Piacenza emoziona, fa sorridere e sa mostrare con disinvoltura il proprio fascino tra i turisti e i potenziali frequentatori della nostra provincia.
Dal 2009 il merito va alla campagna pubblicitaria "Empatie: differenze e coerenze" commissionato due anni fa da Piacenza Turismi all'agenzia Gasp, il cui lavoro è stato indicato come uno dei più incisivi casi di promozione turistica nel volume "Regioni e province italiane" curato da Emanuele Gabardi.
Il testo, edito da Franco Angeli editore, è stato presentato ieri in provincia in presenza dell'assessore al Turismo Maurizio Parma. «Come emerso durante gli stati generali del turismo, il settore ha un'incidenza del 7% sul prodotto interno della provincia, per cui è compito degli amministratori dare al comparto il peso che merita» ha detto il vice di Massimo Trespidi dando il via all'evento.
«Da anni l'Italia non sa fare campagne pubblicitarie per il turismo, spesso scadenti o inutili, ma al contrario la nostra ricerca evidenzia come sia più efficace la comunicazione portata avanti da regioni e province», ha spiegato Gabardi, docente universitario e responsabile della collana "Casi di comunicazione" di cui fa parte il testo, che sarà dato alle stampe la prossima settimana.
L'azione di marketing territoriale sviluppata da Gasp e indirizzata alle stazioni della metropolitana di Milano risulta quindi tra le meritevoli di essere menzionate per la propia efficacia, insieme a quella della provincia di Ferrara, di Toscana, Campania, Piemonte e Trentino Alto Adige, che secondo Gabardi «segnano uno stile comunicativo innovativo». «Per quanto riguarda il caso piacentino - ha aggiunto - sono apprezzabili il ricorso alla leggerezza narrativa e i testi invitanti ed ironici». L'esito della promozione, che ha raggiunto i 7 milioni di persone che quotidianamente raggiungono la metropoli lombarda per lavorare e studiare, ha avuto riscontri positivi anche sul piano della presenza turistica sul territorio. «I risultati sono andati al di là delle più rosee aspettative», ha evidenziato Arnaldo Amlesu, autore della campagna e docente all'Istituto europeo di design di Milano, che a Piacenza ha fondato l'agenzia Gasp. Secondo i dati comunicati da Piacenza Turismi ai creativi, in sole due settimane sono pervenute 500 richieste informative, di cui il 70% si è concretizzato in pernottamenti, con un raddoppio dei contatti sul sito della società partecipata. «Piacenza e provincia - ha affermato Amlesu - hanno tante bellezze che non sono conosciute poiché fino ad oggi non si sapeva renderle note. Precedentemente ci sono state esperienze interessanti nel campo della comunicazione per il turismo, ma erano slegate e non raccordate da elementi di coerenza. La carta vincente per richiamare visitatori è quella di differenziarsi rispetto ai concorrenti». Filippo Columella LIBERTA' del 17/02/2011
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