Accordo di collaborazione per l'evento milanese del 2015
Le giunte regionali di Lombardia ed Emilia-Romagna hanno definito un'azione comune in vista dell'Expo 2015 che si terrà a Milano.
I presidenti Formigoni ed Errani hanno firmato un "protocollo di collaborazione per il governo del sistema delle eccellenze regionali e la definizione di attività condivise a supporto dell'Expo 2015".
L'intesa, siglata ieri, traduce in progetti e azioni il titolo stesso di Expo, "Nutrire il pianeta, energia per la vita": la preservazione della biodiversità agro-alimentare, il rispetto dell'ambiente agricolo, la tutela della qualità e della sicurezza del cibo, le nuove frontiere delle biotecnologie applicate all'alimentazione, l'innovazione applicata ai sistemi di trasformazione e distribuzione alimentare, la cooperazione allo sviluppo nel settore agro-alimentare, i processi formativi e culturali legati all'alimentazione come espressione della convivialità e dell'incontro tra persone e popoli.
Proprio su queste linee si articolano la collaborazione e gli impegni assunti da Lombardia ed Emilia-Romagna, che presentano significative eccellenze proprio nel campo della ricerca e innovazione nel settore agro-alimentare, dell'educazione e sicurezza alimentare: si veda - si legge in un comunicato della Regione Emilia-Romagna - la fitta rete di enti, università, centri di ricerca, laboratori, tra cui, in particolare, l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare con sede a Parma, l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna con sede a Brescia e il Polo dell'università e della ricerca dedicato al settore veterinario, zootecnico ed agro-alimentare con sede a Lodi.
La facoltà di agraria della Cattolica di Piacenza non è espressamente citata, ma è immaginabile che rientri in quel passaggio dedicato alla «fitta rete di enti, università, centri di ricerca» impegnati nell'agroalimentare.
E «l'auspicio che Errani presti particolare attenzione al territorio piacentino, unico vero punto di confine (non solo geografico) tra le due regioni», lo ha espresso il consigliere regionale Maurizio Parma (Lega) nel dirsi soddisfatto della sigla del protocollo.
da LIBERTA' del 31/01/2009
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