Ornaghi: «Le facoltà piacentine sono un fiore all'occhiello per la Cattolica»
Sarà un ruolo centrale quello che la Cattolica di Piacenza e particolarmente la Facoltà di Agraria, potrà avere in occasione di Expo 2015.
«In momenti come questo - ha spiegato il Rettore, Lorenzo Ornaghi, intervenendo ieri in occasione della celebrazione del Dies Academicus, il tradizionale momento di incontro con la comunità locale, promosso dall'Università Cattolica - un'università deve prendere iniziativa. E noi la prenderemo, organizzando tre grandi convegni internazionali con i quali avremo l'opportunità di affrontare i temi dell'Expo, partendo anche dalla cooperazione in particolare con l'Africa». Il Rettore ha anche spiegato che proprio dalla celebrazione del Dies - cioè da ieri - inizia un percorso; una sorta di marcia di avvicinamento al grande appuntamento, che muoverà certamente «nel solco della tradizione gloriosa di questa facoltà».
Con una relazione puntuale, Ornaghi ha - come vuole il protocollo - illustrato tutte le attività svolte nella sede piacentina nello scorso anno accademico. Con i suoi 6 corsi di laurea, 5 corsi di laurea magistrale, 1 corso di laurea magistrale a ciclo unico, 10 master, 2 scuole di dottorato, tra cui Agrysistem, il percorso molto innovativo interfacoltà, dedicato al comparto agroalimentare; la sede piacentina dell'Ateneo del Sacro Cuore ha registrato un andamento positivo delle immatricolazioni, particolarmente rilevante per la facoltà di Economia. «Questa sede piacentina - aveva detto il Rettore prima dell'inizio dei lavori - ha lavorato molto bene sull'internazionalizzazione, grazie alle convenzioni con altri Atenei sia in Europa che negli Stati Uniti, stipulate e mantenute in grande attività, attraverso un intenso impegno deii docenti. Per questo possiamo dire che le facoltà piacentine e particolarmente quella di Economia, rappresentano per l'Università Cattolica un vero fiore all'occhiello! »
Un valore riconosciuto anche dagli interventi delle Istituzioni, che pensando già a Expo 2015, hanno avanzato anche alcune proposte concrete.
Al compito dell'Università «che guida lo sviluppo del territorio e del Paese» si è infatti rifatto il presidente della Provincia Massimo Trespidi.
Francesco Cacciatore, vicesindaco di Piacenza, ha invece rilanciato una possibilità: quella di «unificare il campus di San Lazzaro, riuscendo a spostare il percorso della Strada dell'Anselma».
Da Giuseppe Parenti, commissario straordinario della Camera di Commercio, è arrivata invece una proposta concreta in vista dell'Expo- «che deve servire anche per fare qualche infrastruttura che rimanga- una metropolitana leggera che congiunga Piacenza e Milano».
Lo sforzo della Fondazione di Piacenza e Vigevano per dare e mantenere in vita la Scuola di dottorato Agrisystem è stato ribadito dall'intervento del presidente Giacomo Marazzi, che ha anche sottolineato come anche questo impegno dimostri lo stretto legame esistente tra Università Cattolica e territorio. Claudia Molinari LIBERTA' del 13/03/2010
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