E' l'ora di rimboccarsi le maniche. Mancano poco più di duecento giorni ad Expo 2015 e Piacenza deve mettersi a correre sui progetti ideati, costruiti, proposti da associazioni, privati, istituzioni per valorizzare turisticamente ed economicamente il nostro territorio. Più di cento ne sono stati presentati mesi fa ai tavoli di lavoro.
Oggi Ats Piacenza Expo 2015 è arrivata a individuare alcuni scaglioni, il primo contiene la dozzina "d'oro" del Tavolo del turismo, proposte giudicate prioritarie per capacità di creare attrattiva, per fattibilità e sostenibilità economica. Via via però ve ne sono altri che, anche se non in prima posizione, hanno possibilità di recupero.
Ats li propone alle amministrazioni locali, saranno poi queste ad avere l'ultima parola.
promossi sul turismo Hanno passato l'esame più selettivo, stando alle prime schedature: i progetti dell'Associazione Castelli del Ducato (Nutrire la realtà di sogni nella terra dei castelli) che prevede un budget pubblico di 65 mila euro e 75 mila di autofinanziamento; Confapindustria (Turismo sostenibile a due ruote) con 30 mila euro di finanziamento e 20 mila di cofinanziamento privato e autofinanziamento; Strada dei vini e dei Sapori, Strada del Po e della Bassa (Alla scoperta delle terre e dei tesori piacentini) con 20 mila euro di finanziamento pubblico e 5 mila di autofinanziamento; Associazione Le Terre Traverse (Questa terra è un'opera d'arte) con 25 mila euro di finanziamento pubblico e 15 mila di autofinanziamento; Associazione Europea Cammino di San Colombano (Itinerario culturale Europeo); Africa Mission (La speranza: l'energia vitale che nutre il pianeta) con 3 mila euro di finanziamento pubblico e 17 mila di autofinanziamento; Maratona Unicef; Parrocchia della Cattedrale, ascensore al Duomo per visita panoramica della città e salita alla base del cono del campanile con finanziamento pubblico di 250 mila euro e cofinanziamento privato di 150 mila; Associazione Nuovi Viaggiatori con Camminate Piacentine; Piacenza Luogo del Gusto, promosso dalla Provincia con autofinanziamento di 400 mila euro; Assindustria Piacenza con Piacenza per E015 che conta su un finanziamento pubblico di 80 mila euro e un autofinanziamento di 20 mila.
Per queste idee sono previste anche date di svolgimento e numero di potenziali visitatori.
Una nutrita serie di altre proposte ha ottenuto collocazioni diverse, lo ripetiamo, ma non si può parlare di esclusioni nette.
60 eventi C'è poi una lista di ben sessanta eventi tutti ritenuti meritevoli di potenziamento, si va dall'Appennino Festival a Frutti Antichi, e ancora: Piacenza Jazz Festival, Veleia Festival del Teatro Antico, Bobbio Film Festival, Festival della Coppa, Valtidone Festival, Valtidone Wine Festival, Festival del Diritto, Vernasca Silver Flag per citarne alcuni. Nelle previsioni di "cattura" dei visitatori, fatte evidentemente su dati storici, risulta che i più attrattivi siano il Valtidone Festival e il Corteo Storico di Grazzano Visconti con 30mila visitatori cadauno.
Proposte social Il Tavolo Social, che fa capo più direttamente al Comune, ha già indicato alcune sue priorità dividendole per eventi e per progetti. Sugli eventi predominano: Festival del Diritto, Premio Coppa D'Oro e Gutturnio Fest, Piacenza For Unicef, La notte dei Musei, la Giornata dello Sport del Coni, il Columbus Day, Arginiamo il cuore e la Notte Blu. Sui progetti in pole position: Venerdì Piacentini edizione speciale 2015, Terre Francigene, visite agli affreschi di Santa Maria di Campagna, totem turistici su percorsi pedonali, costruzione di 3 infopoint del Politecnico, Appuntamento al Museo voluto dal Comune e un'iniziativa per giovani "Exponiamoci verso il futuro".
Business e pomodoro Il Tavolo dell'internazionalizzazione ha già avviato sei missioni di incoming per portare uomini d'affari e aziende nel Piacentino, da maggio in poi prevede anche dei business tour e un sistema di rotazione delle imprese in un punto specifico (pari al 20 per cento dello spazio totale) della Piazzetta Piacenza. Il Tavolo del Pomodoro ha messo a punto una serie di progetti per maggio-ottobre prossimi, il primo è Pomorete, seguono un convegni, visite presso aziende agricole, eventi gastronomici, un documentario e persino un Festival del pomodoro.
Patrizia Soffientini Libertà 02/10/2014
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