HO IN MENTE TE (Equipe 84)
Apro gli occhi e ti penso ed ho in mente te, ed ho in mente te. Io cammino per le strade, ma ho in mente te, ed ho in mente te.
RIT.: Ogni mattina, uoh, oh, ed ogni sera uoh, oh ed ogni notte te…….
Io lavoro più forte, ma ho in mente te, ma ho in mente te…
RIT.: Ogni mattina uoh, oh, ed ogni sera uoh, oh, ed ogni notte te
Cos'ho nella testa, cos'ho nelle scarpe, no, non so cos'è
RIT.: Ho voglia di andare uoh, oh, di andarmene via uoh, oh Non voglio pensare ma poi ti penso….
Apro gli occhi e ti penso ed ho in mente te, ed ho in mente te…
TUTTA MIA LA CITTA' (Equipe 84)
No, non verrai……. l'orologio della strada ormai, corre troppo per noi so dove sei…… tu non stai correndo qui da me, sei rimasta con lui. Le luci bianche della notte, sembrano accese per me… è tutta mia la città……………….
RIT.: Tutta mia la città, è un deserto che conosco tutta mia la città, questa notte un uomo piangerà…..
No, non verrai, fumo un'altra sigaretta e poi, me ne andrò senza te porto con me un'immagine che non vedrò, tu che corri da me. Da un'automobile che passa qualcuno grida "Va' a casa!" E' tutta mia la città…..
RIT.: Tutta mia la città…….
Tu non ci sei, io mi sono rassegnato ormai, tu non eri per me Tu sei con lui, cosa importa io non soffro più, forse è meglio così.
RIT.: Tutta mia la città……
Maurizio Vandelli, è il mitico principe dell'Equipe 84. È sempre alto e ricciuto, anche se i capelli, ormai bianchi, non sono più come la réclame delle matite Presbitero, ma finiscono raccolti in una breve coda. L'Equipe 84 era il complesso delle "cover", canzoni tradotte e riadattate e quasi sempre "migliorate": provate ad ascoltare You were on my Mind e valutate se Io ho in mente te non è assolutamente superiore con quell'arpeggino finale Ancora oggi nessuno riesce a cantare Battisti come fa Vandelli, e non solo le canzoni lanciate dell'Equipe come 29 settembre e Nel cuore nell'anima, ma anche la difficilissima Emozioni e Mi ritorni in mente.
LA NASCITA DELL'EQUIPE 84 Nel 1961 nell'hinterland modenese circolavano due gruppi "emergenti" e molto richiesti : "Paolo e i gatti", cover-complesso di professionisti con repertorio classicheggiante da locali d'élite con al sax un certo Francesco Guccini ;l'altro, quartetto più rock-pop-giovanile formato da non professionisti, "I giovani leoni" con alla voce e chitarra Maurizio Vandelli. Ad una crisi all'interno dei "Giovani Leoni" corrispose il quasi disfacimento di "Paolo e i gatti" causato dalla chiamata alla leva di Guccini e all'abbandono di altri 2 componenti. Vandelli fu' "provato" dai mitici "Paolo e i gatti", ma il gruppo rinnovato durò solo il tempo di un inverno a Cortina d'Ampezzo al Cristallino come orchestra base. Ad un certo punto restarono solo 4 componenti : Alfio, Franco, Victor e Maurizio. Stava per nascere l'Equipe 84 (era il 1963) e l'album "Io ho in mente te"!
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