Il consiglio di amministrazione di Enìa spa ha esaminato e approvato ieri i risultati dei bilanci civilistici e consolidati relativi all'anno 2004 di Tesa Piacenza, Amps Parma e Agac Reggio Emilia, le tre aziende dalla cui fusione è nata la ecoutility dell'Emilia Occidentale. I risultati delle tre aziende passeranno ora all'approvazione dell'assemblea dei soci. I valori aggregati dei risultati prodotti delle società gruppo Enìa presentano ricavi per 899,9 milioni di euro; il margine operativo lordo (Ebitda) si attesta a 143,4 milioni di euro, mentre il margine operativo netto (Ebit) è di 60,4 milioni di euro. L'utile di gruppo è pari a 22,9 milioni di euro. Con 122 stazioni ecologiche attrezzate, 2 termovalorizzatori e 2 discariche, Enìa nel 2004 ha servito 108 comuni per un totale di oltre 992mila abitanti, raccogliendo più di 676mila tonnellate di rifiuti solidi urbani. I ricavi di settore ammontano a 162 milioni di euro (18 per cento del totale), il margine operativo lordo (mol) è pari a 31,5 milioni di euro. Nel ciclo idrico integrato sono oltre 330.000 i clienti serviti, attraverso 8.825 chilometri di rete di acquedotto, 4.220 chilometri di rete fognaria e 302 impianti tra depuratori biologici e fosse imhoff. Il volume di acqua venduto è di 76 milioni di metri cubi, mentre quello di acqua depurata è di 72 milioni di metri cubi. I ricavi generati sono pari a 108 milioni di euro (12 per cento del totale) con un mol di 30,1 milioni. Nel settore gas Enìa, attraverso oltre 5 mila chilometri di rete, ha distribuito 998 milioni di metri cubi e venduto, con le proprie società, 1.742 milioni di metri cubi di gas, servendo circa 389mila clienti. I ricavi di settore si attestano sui 386,9 milioni di euro (43% del totale) con un mol pari a 47,3 milioni. Ricavi per 171 milioni di euro (19% del totale) e un mol di 15,8 milioni di euro; questi i risultati del settore energia elettrica nel quale, attraverso 1.907 chilometri di rete, sono stati serviti 114.200 con 1.837 GWh/anno venduti. Infine le performance nel settore teleriscaldamento dove, con una rete di 190 chilometri, Enìa ha servito circa 22mila clienti per un volume totale riscaldato di 12 milioni di mc. I ricavi registrati nel 2004 sono sui 45 milioni di euro (5% del totale) con un mol di 15,8 milioni. Altri servizi gestiti da Enìa hanno prodotto ricavi per 27 milioni di euro e mol di 2,9 milioni. Di Enìa si è parlato ieri anche in consiglio comunale. Paolo Mancioppi (Lega) e Filiberto Putzu (Forza Italia) hanno criticato la mancanza di rappresentanti piacentini verificatasi, a loro giudizio, negli incontri in corso in questi giorni tra la multiutility emiliana e Aem Milano per verificare la fattibilità dell'ingresso della prima nella società (Delmi) che si è aggiudicata il 50% di Edison.
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