Walter Veltroni è il primo segretario del Partito democratico.
A decretarne la nomina, data per scontata già alla vigilia, sono i risultati emersi dalle urne che si configurano come un vero e proprio plebiscito.
A oltre metà dello scrutinio dei voti per le primarie del Pd Veltroni ha il 75,63% dei voti. I seggi dove le operazioni di conteggio dei voti sono state ultimate sono 6076, pari al 54,23% del totale.
Veltroni ha ottenuto 1.296.466 voti.
Al secondo posto segue Rosy Bindi con il 14,04% e poi Enrico Letta con il 10,14%.
A Mario Adinolfi va lo 0,13% dei consensi e a Piergiorgio Gawronsky lo 0,06%.
Oltre al segretario del Pd i più di 3 milioni e 300 mila elettori hanno anche eletto i 2400 componenti dell'assemblea costituente del partito, che verrà convocata il prossimo 27 ottobre dal presidente Romano Prodi.
I dati ufficali confermano le proiezioni che si sono via via succedute a spoglio in corso. La sesta e ultima proiezione della Ipsos sul voto, relativa al 98% del campione, dava al 75,7% dei consensi.
Rosy Bindi ottiene il 13,3%, Enrico Letta al 10,8%, Mario Adinofli e Pier Giorgio Gawronsky allo 0,1% ciascuno.
Come pronosticato alla vigilia, dunque, il sindaco di Roma ha fatto man bassa di consensi. Tutti e cinque i candidati alla leadership, oltre al premier Romano Prodi (che ha parlato anche di «governo più forte) e ai leader del centrosinistra, hanno comunque espresso soddisfazione per la grande partecipazione popolare. Enrico Letta ha rivolto i propri auguri a Veltroni sottolineando che «sarà un ottimo primo segretario del più grande partito italiano»; sulla stessa linea Rosy Bindi che ha evidenziato come il sindaco di Roma fosse la persona «che d'altra parte avrei votato se non mi fossi candidata».
Secondo quanto comunicato dai coordinatori del partito, i votanti nel corso dell'intera giornata sarebbero stati più di tre milioni e in diversi seggi è stato necessario prolungare l'orario di apertura dei seggi (il termine delle operazioni era stato inizialmente fissato nelle ore 20) per smaltire le lunghe file di iscritti e simpatizzanti desiderosi di dare il proprio contributo.
(da www.corriere.it)
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