L'effetto Expo, a Piacenza - almeno per quanto riguarda gli alberghi - non sembra essersi sentito.
Lo ha confermato Federalberghi, associazione che da due mesi sta monitorando prenotazioni e interessamenti di visitatori nelle strutture ricettive del territorio, ma a quanto pare senza grosse differenze nonostante l’Esposizione internazionale.
Non che in città e provincia si attendesse il pienone, però sicuramente dopo tanti progetti avviati (e prospettive sbandierate) e un impegno attivo direttamente all’interno della manifestazione con Piazzetta Piacenza (con una spesa non indifferente, che dovrebbe superare il milione e mezzo di euro), qualcosa di più era prevedibile. E invece niente, o quasi, ha sottolineato Giuseppe Villazzi di Federalberghi: “L’effetto che speravamo non si è ancora sentito. Certo, attendiamo ancora in questi mesi un influsso, ma per ora a Piacenza i nostri alberghi sono stati toccati marginalmente dal flusso di visitatori. Un po’ perché a Milano hanno abbassato i prezzi e un po’ perché, come al solito, non siamo stati in grado finora di far conoscere le nostre bellezze. " Il 16 luglio, comunque, è prevista una riunione di Federalberghi, dove verranno presentati i dati delle visite sul territorio, suddivisi per provincia.
Il timore maggiore del presidenete di Federalberghi, però, è più legato al futuro: “Certo, proprio perché Piacenza ha speso tanto, mi auguro che passato l’Expo si continui a investire per portare turisti sul territorio. Anche se, per come sono andate le cose, ne dubito”.
estratto da da www.piacenza24.eu del 2 luglio
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