Il 6 gennaio 2011 in occasione della morte per il freddo di un senzatetto nello scantinato del grattacielo dei Mille avevo proposto la possibilitá che il Comune di Piacenza si dotasse di un dormitorio pubblico.
A distanza di 6 anni , con le basse temperature che stanno colpendo anche Piacenza, spiace constatare che -anche per questo argomento- nulla é cambiato.
Una comunitá civile, evoluta e solidale come spesso molti definiscono la nostra piccola cittá non é proprio in grado di organizzare un rifugio almeno per la notte per "ultimi", cioè per coloro che sono in stato di bisogno estremo ?
Un dormitorio pubblico, lo ricorderanno i meno giovani, era già presente a Piacenza nelle immediate vicinanze di dove ora sorge l'Istituto Magistrale "Colombini".
Identificare una struttura inutilizzata (demaniale, comunale, militare o religiosa) e dotarla di luce e riscaldamento, letti e coperte è così difficile ?? Certo vanno stabiliti i criteri di accesso e quantificati i costi gestionali (guardiania, arredi, pulizia dei locali e dei servizi igienici, costi di lavanderia)...
Penso però che l'impegno comune e le sinergie -così frequentemente da tanti auspicate nei messaggi di fine anno- possano trovare una prima realizzazione pratica a favore di questa caritatevole iniziativa.
Filiberto Putzu Consigliere Comunale del Comune di Piacenza Gruppo Forza Italia
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