Sfasciacarrozze, arriva il piano di trasferimento L'area degli sfasciacarrozze si estende su una cintura esterna alle Mura, lungo via XXI Aprile, ed è ideale per diventare un grande parcheggio che non congestioni la città, a ridosso del Centro Storico, mentre oggi offre solo la brutta immagine di una discarica di rottami sotto il monumento farnesiano. Dopo lunghissima gestazione, pare che in novembre il Comune sarà finalmente pronto con il piano unitario di trasferimento dei due sfasciacarrozze proprietari dei 20 mila metri quadrati di cui si parla. L'attività si trasferirà a Borgoforte, dove il Piano Regolatore Generale ha già indicato l'area adatta ad accoglierli. E' una permuta che ci si avvia a fare. La messa a norma dei nuovi impianti, con le nuove regole, è costosa e gli sfasciacarrozze puntano ad ottenere concessioni comunali non di anno in anno, ma di più lungo periodo. Una volta smobilitati i rottami, il parcheggio scambiatore potrà ospitare 415 auto.
Vediamo ora, nel dettaglio, i numeri dei grandi parcheggi SCAMBIATORI che già esistono: Stadio (500 posti, con bus navetta), Veggioletta (300, con bus navetta in occasione delle targhe alterne), Cimitero (770, sempre vuoto, con bus navetta oggi solo in occasione delle targhe alterne), Le Mose alla Fiera (1.200), Coop Sant'Antonio (85). Saranno introdotti, grazie agli introiti dei parcometri, dei bus navetta in tutte queste aree.
I parcheggi scambiatori da realizzarsi da parte di piani privati, ma ad uso pubblico sono alla Farnesiana (140), Ipercoop (570) Ex Fonderia Mazzoni alla Besurica (270), sul 2007 si proiettano il parcheggio nell'area Edipower in via Diete di Roncaglia per 560 posti (Enel sta trattando la cessione dell'area con il Comune) e degli sfasciacarrozze, appunto.
I parcheggi INTERMODALI sono a Borgofaxhall (con il silos previsto si passerà dagli attuali 350 posti a 660), e in viale Sant'Ambrogio (752). E piazzale Milano, futura casa degli uffici Ausl nell'ex palazzo Enel? L'Ausl forse acquisterà il multipiano di via X Giugno per i suoi parcheggi pertinenziali, ma verranno anche messi a rotazione elevata (più cara) gli 80 posti di via Nino Bixio.
Le grandi attese sono sui i futuri parcheggi MULTIPIANO : allo Stradone Farnese nella Cavallerizza si prevedono 3 piani interrati per 588 posti, mentre in via Scalabrini all'ex Macello tre piani interrati dovrebbero ospitare 160 auto. In entrambe questi casi i sondaggi archeologici sono stati fatti e hanno dato esito positivo, a fine anno dovrebbero essere appaltati i lavori. C'è un'ipotesi di una nuova struttura in viale Sant'Ambrogio sopraelevata rispetto al parcheggio esistente di superficie per 250 posti, ma è subordinata alla realizzazione e all'ingombro del cavalcavia della ferrovia, infine ci sono i due piani seminterrati che si vuol realizzare al Daturi per 440 posti, Soprintendenza permettendo.
In via XXI Aprile Scambio-aree fra Comune e Ausl: cento spazi per i camici bianchi Nei giorni scorsi il Comune ha incontrato i sindacati dell'Azienda Usl per affrontare il problema dell'esigenza di parcheggi pertinenziali ad uso dei dipendenti che lavorano in ospedale e che talvolta finiscono o iniziano i turni durante la notte, spesso si tratta di personale femminile che deve parcheggiare a Barriera Torino. Dopo i lavori al parcheggio di Canton del Cristo, questo diventerà completamente a servizio del pubblico che affluisce all'ospedale, quindi il Comune sta valutando di riservare, in cambio, un centinaio di parcheggi pertinenziali per l'Ausl nello spazio di via XXI Aprile. Una soluzione temporanea, che potrebbe avere la durata di tre anni e che risolverebbe - nelle valutazioni del Comune - sia l'esigenza dei cittadini sia quella dei dipendenti.
Da viale Sant'Ambrogio Collegamento facilitato e diretto con vicolo Guazzo e le piazze C'è un'area laterale del grande parcheggio di viale Sant'Ambrogio poco utilizzata. Si tratta, precisamente, della parte più vicina al Torrione Fodesta. Questo può dipendere anche da un poco agevole collegamento fra questo parcheggio e il centro, diverso è il caso di chi sosta qui per accedere alla stazione e che quindi, dal Torrione, deve percorrere un tratto di strada piuttosto lungo. Per rendere appetibile questa fetta di parcheggio a chi va in centro, si lavorerà ad un collegamento diretto con vicolo Guazzo (su cui sta per partire il piano urbanistico di riordino), via Buffalari e quindi la vicina piazza Duomo. Un'area verde dentro il Guazzo, con percorsi ciclo-pedonali (finalmente le varie proprietà del terreno hanno trovato un accordo fra loro) consentirà questo percorso facilitato a piedi verso il centro città.
Passaggio dall'auto al treno A Piazzale Marconi in vista 660 posti per pendolari e centro commerciale Il piano per il riassetto di Borgofaxhall è quasi pronto, dice l'assessore Pierangelo Carbone. Se ne sta curando il privato che ha stipulato convenzione con il Comune, non senza qualche problema di reperire spazi per le biciclette. Comunque sia, nell'area cosiddetta Squadra Rialzo dietro a Borgofaxhall oggi ci sono 350 posti-auto, è prevista qui la realizzazione di un multipiano che porterà i posti a 660, aggiungendone 310. Ma l'area è gravata di esigenze: oltre ai pendolari, ci sono i dipendenti della Provincia, che qui ha dislocato alcuni uffici, e i frequentatori di Borgofaxhall. «Ma c'è da tener conto che il centro commerciale - fa notare Carbone - avrà altre diverse centinaia di parcheggi pertinenziali su due piani sotto il centro stesso, oggi non ancora in esercizio perché manca la via d'uscita all'altezza della chiesa di Torricella».
Cittadella-Daturi: da settembre i “sondaggi” Sul parcheggio di piazza Cittadella sono d'accordo tutti: residenti e commercianti. Un caso più unico che raro. La città ha bisogno di un'ampia area di sosta a Nord, un parcheggio multipiano sotterraneo, come si vorrebbe realizzare ai piedi di Palazzo Farnese, colmerebbe alcune emergenze. Il Comune ha raggiunto un accordo con la Soprintendenza sul modo di procedere in questa delicata area storica, così - annuncia l'assessore Pierangelo Carbone - da settembre partiranno indagini, anzitutto georadar, per verificare presenze archeologiche importanti, e quindi di sondaggio sotterraneo vero e proprio per verificare la possibilità di scavare e realizzare il parcheggio da finanziare nel piano delle opere pubbliche. Stessa sorte anche nell'area del Daturi, su cui peraltro la Soprintendenza ai beni Architettonici e Ambientali nutriva perplessità. Il Daturi, da realizzare con finanza di progetto e quindi con privati, sarebbe pensato per ospitare 440 posti. I sondaggi sono in agenda per settembre, unitamente a quelli di piazza Cittadella.
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