Case in periferia "barattate" con maxi-parcheggio all'ex-Acna
Studiato un criterio di compensazione che verrà applicato per la prima volta a Piacenza, ma che già si usa in altre città Funziona come una "clessidra" il nuovo piano di intervento per l'area ex Acna in fondo a via San Bartolomeo. Quello che si toglie dalla lottizzazione prevista lì, dove verranno 500 parcheggi, va a finire da un'altra parte della città: nella periferia Ovest, a Cà degli Ossi, in un vasto appezzamento classificato a terreno agricolo fra la strada Gragnana e la Besurica, che vedrà sorgere un complesso residenziale. Tale accordo di programma è stato pubblicato il 3 marzo scorso sul Bollettino Ufficiale della Regione e il 7 marzo sul quotidiano regionale "Il resto del Carlino". Il disegno urbanistico è impegnativo, e per la prima volta a Piacenza introduce il criterio di "compensazione" tra due interventi. La filosofia è quella di portare parcheggi in centro e diminuire la volumetria costruttiva in un'area entro le Mura, in compenso appunto verrà effettuata una lottizzazione su una superficie di 155mila metri quadrati, di cui 34mila edificabili. La proposta attuale arriva dalle società: Porta Borghetto srl, Freudenstein Partecipations s.a., Paolo Francesco Calmetta, New Co srl e Gilberto Barabaschi. A dicembre 2003 la proprietà ha acquistato un vasto appezzamento di terreno agricolo compreso tra la futura Tangenziale e la Besurica, ove intende effettuare una lottizzazione con interventi edilizi e terziario. Ex Acna . Qui vige un vincolo ribadito da Mario Serio, direttore del Ministero dei Beni e Attività Culturali: 40 metri di area verde di rispetto dalle Mura, edifici che non superino i 10 metri alla gronda. L'accordo prevede per i privati l'impegno a completare la bonifica dell'area, ad usare una superficie utile di 5.750 metri al posto dei 16mila oggi consentiti dal Prg, costruendovi solo un centro commerciale. Verrà realizzato un parcheggio di almeno 500 auto, di cui 200 ad uso pubblico a pagamento e 300 di proprietà del Comune, una buona parte sono posti auto interrati. Cà degli Ossi . Secondo l'accordo, il Comune riconosce il diritto al trasferimento nell'area esterna al centro urbano a Cà degli Ossi della rimanente quota edificabile sottratta all'area ex Acna, pari a 9.250 metri di superficie utile. Non solo, il Comune riconosce alla proprietà, su una superficie territoriale di 156mila metri, una edificabilità totale di 43mila metri di superficie utile, con conseguente modifica del Piano Regolatore Generale, la quota destinata a terziario e commerciale è pari a 5.200 metri quadrati, dentro vi è ricompresa una piccola struttura di vendita di alimentari non superiore a 1.500 metri quadrati. Le opere a servizio pubblico. Le società proprietarie si impegnano anche a realizzare o a sostenere con risorse proprie un certo numero di opere di pubblica utilità. Verranno dati 250mila euro per realizzare la rotatoria di innesto di via Tramello con via Borghetto, viene messo a disposizione un importo non superiore a 134mila euro per contribuire alla rotatoria già pianificata tra via Campagna e via XXI Aprile e 180 mila euro per quella altrettanto pianificata tra via XXI Aprile e via Zanardi Landi, infine si dà una cifra non superiore a 264mila euro per la rotatoria di piazzale Torino. Inoltre Porta Borghetto srl si impegna a sostenere il costo finanziario per la costruzione di un raccordo stradale (per una cifra che non superi 1milione e 300mila euro) tra la tangenziale in costruzione e via Einaudi. Infine 84mila euro sono a disposizione per il costo dell'ortofoto, del modello matematico e del rilievo tridimensionale delle Mura farnesiane tra Piazzale Torino e piazzale Roma. Da segnalare anche l'impegno a riservare quote di edilizia convenzionata e agevolata a giovani copie nel corso della costruzione del nuovo insediamento abitativo.
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