Partirà in primavera con questionari e internet
fri) L'associazione Piacenza che verrà compie i primi due anni di vita e lancia un sondaggio per comprendere il gradimento dei cittadini sulla qualità della vita in città.
«Vogliamo capire quali sono i punti di forza e di criticità di Piacenza» spiega il presidente Luigi Mori nella presentazione di ieri nella sala Cattivelli del municipio.
Il sondaggio sarà lanciato nella prossima primavera attraverso questionari rivolti al pubblico e distribuiti attraverso gazebo e banchetti in punti strategici della città. Ci sarà anche la possibilità di votare on line collegandosi al sito internet www. piacenzacheverra. it.
Le domande saranno due.
La prima riguardante la città di Piacenza: mi piace così com'è, può migliorare, deve cambiare sono le risposte chiuse. Poi una serie di 22 punti riguardanti la città che si possono definire di forza o di criticità.
«Vogliamo cercare di valutare ciò che si aspetta il cittadino da Piacenza - osserva Mori - ed andremo quindi ad interrogarlo, poi metteremo il risultato a disposizione dell'amministrazione».
In questi due anni sono state organizzare una tavola rotonda - Emilia Occidentale: quale modello di sviluppo? -, un convegno sulla certificazione energetica delle abitazioni - La qualità energetica e le agevolazioni fiscali per la casa -, un altra tavola rotonda - Club futura classe dirigente, esperienze e progetti per una città che vuole migliorare con i suoi giovani - e un convegno sul Centro storico - Esperienze e progetto delle città di Piacenza, Parma e Cremona e del suo centro storico -.
«La nostra associazione conta circa 200 persone ed è nata il 12 gennaio 2008 - evidenzia Mori -. Siamo un'associazione politico-culturale che vuole essere una voce al di fuori dei partiti e al servizio dei cittadini. Abbiamo mantenuto la promessa costituendo momenti di confronto capaci di farci riflettere sul da farsi per raggiungere l'obiettivo di essere una città in cui è bello vivere e dove costruire il proprio futuro».
Piacenza che verrà - come si legge sul sito internet - «nasce da un gruppo di amici e conoscenti, irriducibilmente innamorati di Piacenza e della sua provincia e niente affatto rassegnati a lasciare che le cose continuino ad andare (maluccio, in verità) come sono andate sinora.
Il 12 Gennaio 2008 la ventina di soci fondatori si è incontrata per firmare l'atto costitutivo e per stilare lo statuto. Ad acclamazione si è proceduto quindi alla nomina del consiglio direttivo: Luigi Mori (presidente), Filippo Barani (vice presidente), Rossana Vernizzi (segretaria), Stefano Cordera (tesoriere). A queste persone si aggiungono altri tre consiglieri: Filiberto Putzu, Sandro Romersi e Michele Damiano Vivacqua.
da LIBERTA' del 12/01/2010
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