Sopra i 35 quintali si transita solo su raccordo e tangenziale sud
Più volte annunciato, il provvedimento per vietare ai mezzi pesanti il transito in città è in gestazione. Si tratta di un'ordinanza che obbligherà camion e autocarri sopra i 35 quintali a percorrere le arterie esterne, e cioè il raccordo dell'A21 Piacenza ovest-Piacenza est (il tratto senza pedaggio da Sant'Antonio a Le Mose) e la tangenziale sud che da Le Mose è stata appena allungata dalla Galleana a strada Agazzana (Besurica).
Il Comune conta di introdurre la novità in luglio, informa l'assessore Pierangelo Carbone (mobilità) che l'altro ieri ha avuto il via libera dalla giunta. Colpito dal divieto sarà il traffico di attraversamento, ossia con provenienza e destinazione di arrivo fuori Piacenza. Con delle esenzioni: i mezzi che portano persone e perciò i pullman (di linea e turistici), camion e autocarri la cui azienda o il cui conducente hanno sede o domicilio in città, quelli che devono recarsi all'interno della cerchia urbana in cantieri di lavoro o per il carico/scarico merci, i percorsi per raggiungere i parcheggi custoditi presenti nella zona Orsina-Caorsana.
Da ovest un giro dell'oca Da luglio, dunque, mezzi pesanti dirottati sull'anello stradale esterno. Che, però, non è ancora completo mancando la tangenziale Sud dell'ultimo tratto Besurica-strada Gragnana. E tuttavia anche il tratto “scoperto”, quello oggi percorribile lungo la direttrice urbana di via Cella-via Veneto, sarà off limits. Chi, infatti, arrivando dalla zona ovest della città, dovesse raggiungere quella sud per, ad esempio, imboccare la statale 45 (Valtrebbia), sarà costretto a fare il giro largo immettendosi (da via Einaudi-via I Maggio) nel raccordo dell'A21 e quindi (a Le Mose) nella tangenziale sud.
A regime dal 2006 Un giro dell'oca che sarà evitabile da fine settembre, quando la tangenziale, stando alle previsioni, verrà (dalla Tav) completata con un altro tratto, per cui, entrando in città provenendo da ovest, si potrà imboccare via Einaudi, svoltare a destra all'incrocio con via I Maggio e quindi ancora a destra in strada Gragnana e da lì verso la tangenziale sud. Quando ancora più avanti nel tempo, tra fine 2005 e inizio 2006, nel cronoprogramma del Comune c'è prevista l'apertura della bretellina di raccordo tra la tangenziale e via Einaudi, diventerà allora questa il naturale canale di accesso al percorso esterno per i mezzi pesanti provenienti da ovest. consultazione con le categorie L'ordinanza di divieto sarà preceduta sia da verifiche sul campo tramite i tecnici comunali e la polizia municipale sia da una consultazione con le categorie degli autotrasportatori, annota Carbone. Ci sarà parallelamente da predisporre sulle strade l'apposita segnaletica informativa, mentre per i pannelli a messaggio variabile si dovrà attendere settembre.
Quanti sono i mezzi interessati dal divieto? Il dato non è oggi disponibile, ha spiegato l'assessore, e tuttavia quella di attraversamento «è una componente significativa del traffico che verrà meno e così si potrà sgravare soprattutto tutta la direttrice circolare della periferia urbana, in particolare da via Cella a via Rigolli e a via Colombo, con benefici per la qualità dell'aria ma anche per l'inquinamento acustico».
Su internet i flussi di traffico Un'altra novità pronta entro fine giugno, informa Carbone: sulla pagina Internet del sito del Comune saranno pubblicati i dati dei flussi di traffico in una quindicina di nodi critici, aggiornati ogni 6 minuti, «così tutti i cittadini potranno consultare in tempo reale l'entità del traffico».
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