Critiche su Ztl “larga”, parcheggi e progetti.

Gli affondi dell'opposizione contro il piano urbano del traffico. E' andata come da copione la prima seduta del consiglio comunale interamente dedicata ai contenuti dell'aggiornamento del Put, giunti all'esame finale dell'aula dopo una gestazione durata un anno e mezzo. Ieri a Palazzo Mercanti il centrodestra ha assestato colpi mirati alla revisione della mobilità cittadina disegnata dall'amministrazione: al centro delle critiche la carenza degli investimenti e i ritardi nella realizzazione dei parcheggi, l'istituzione dei pedaggi per la sosta e l'ingresso nel centro storico, e la «rotondomania» (come l'ha definita il capogruppo di Forza Italia Massimo Trespidi) da cui pare affetta la giunta. La maggioranza è rimasta silente, in attesa della prosecuzione del dibattito e del voto decisivo, da programmare in una prossima convocazione dell'assemblea.
Nella sua concisa relazione introduttiva, l'assessore alla viabilità Pierangelo Carbone ha ribadito i capisaldi del piano del traffico, sottolineandone lo stretto legame con lo sviluppo urbanistico della città. «Le scelte di fondo del provvedimento poggiano - ha fatto notare - sulla necessità di rafforzare il sistema dei parcheggi scambiatori serviti dai bus navetta». Altro concetto ricordato è il progressivo allargamento della Ztl lungo gli assi di via Roma e via S. Antonino. «Questo aggiornamento - ha esordito Marco Tassi (An) - arriva troppo tardi e mostra una completa sudditanza alle politiche della regione: a mancare all'appello sono tanti interventi indispensabili, la tangenziale sud, la riqualificazione promessa di piazza Cittadella, mentre le rotatorie di via Emilia Pavese sono un pericolo per chi transita». Andrea Pollastri (Forza Italia) ha messo in evidenza la mancanza di valide alternative ai mezzi di trasporto privati e contestato la politica di incremento progressivo dei posti auto a pagamento in centro storico. «Erano necessari due incarichi da 100mila euro - si è domandato polemicamente Trespidi - per rivisitare un piano urbano del traffico predisposto dai tecnici comunali? Si è prodotta molta burocrazia e poca sostanza». «Riguardo alla sosta in città - ha proseguito annunciando la presentazione di emendamenti - i progetti sono ancora sulla carta. Sull'estensione della Ztl, occorre costruire prima i nuovi parcheggi. In tema di viabilità siamo all'anno zero e questo Put sembra più un libro dei sogni». Considerazioni alle quali si sono accodati i forzisti Carlo Mazzoni e Filiberto Putzu: il primo evidenziando il deficit di investimenti adottati dall'amministrazione, il secondo insistendo sull'esigenza di mantenere la totale gratuità per i nuovi posteggi ancora da realizzare. Critici anche Luigi Antonini (An) e Sandro Ballerini (FI), che ha sostenuto l'inutilità della ristrutturazione della piazzetta a fianco del liceo scientifico “Respighi”: «Così si sono persi solo posti macchina».
Mauro Ferri