«Quattro anni di lavori e il Po sarà pienamente navigabile»
E' stato pubblicato dall'Arni (Azienda regionale per la navigazione interna) il bando per la progettazione esecutiva e la costruzione della conca di Isola Serafini.
La struttura costerà oltre 33 milioni di euro (47 milioni comprese le spese tecniche) e i lavori potrebbero prendere il via all'inizio del 2010 per una durata massima di 1.300 giorni, circa 4 anni. Alla presentazione delle offerte, per cui c'è tempo fino al 25 settembre, seguirà la fase di valutazione.
Dopo l'assegnazione dell'appalto, ci saranno 60 giorni per la stesura del progetto esecutivo.
Un'opera di grande importanza, come spiega il direttore dell'Arni, ingegner Ivano Galvani, che mira a restituire piena navigabilità al tratto piacentino non più garantita dalla vecchia struttura degli anni ‘60, da quasi 20 anni inutilizzabile a causa dell'abbassamento dell'alveo del fiume Po. «Finalmente riusciremo a rendere navigabile il Po tra Piacenza e Cremona - rimarca Galvani - rendendo il fiume continuo come dovrebbe essere».
I finanziamenti all'intervento arrivano da mutui accesi dalla Regione Emilia Romagna. «I soldi per l'opera ci sono - garantisce l'Assessore regionale per la Mobilità e i Trasporti Alfredo Peri - derivano dalla vecchia intesa sulla navigazione e furono stanziati quando Bersani era ministro dei Trasporti e della Navigazione».
L'assessore Peri giustifica i ritardi «dovuti alla complessità dell'opera» e si unisce alle dichiarazioni di soddisfazione espresse dall'ex presidente della Provincia di Piacenza, Gian Luigi Boiardi, a lungo sindaco del Comune di Monticelli. «Un'opera strategica - dice - per la cui attuazione mi sono impegnato fin dal 2001 e che si lega alla terza linea di azione del progetto "Valle del fiume Po" realizzato dalla Consulta delle 13 Province del Po: dei 180 milioni di euro previsti per il finanziamento, 39 milioni sono dedicati proprio al sistema della fruizione e dell'offerta culturale e turistica». Insomma un'occasione da non perdere, secondo Boiardi. Il bando pubblicato ieri prevede inoltre, da parte delle aziende che si candideranno, sia la presentazione del progetto esecutivo sia la realizzazione dell'opera nonchè la sistemazione della viabilità della zona. L'impianto di risalita della fauna ittica, compreso negli stessi finanziamenti, verrè invece realizzato alla fine della costruzione della conca ma verrà fatta una procedura ad "hoc". Loretta Gregori LIBERTA' del 08/07/2009
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