Il presidente della Provincia Massimo Trespidi e il sindaco di Piacenza Roberto Reggi hanno convenuto la costituzione di un Tavolo istituzionale che coinvolga tutti gli enti territoriali e di settore interessati, per la tutela e la valorizzazione del Conservatorio G. Nicolini.
E' l'impegno assunto dal presidente della Provincia e dal sindaco di Piacenza per salvaguardare e promuovere quella che entrambi hanno definito «una prestigiosa, storica realtà culturale e scolastica che rappresenta, per il nostro territorio, l'eccellenza formativa per l'insegnamento della musica». «Lavoreremo insieme per mantenere e consolidare la presenza del Nicolini a Piacenza», hanno dichiarato entrambi al termine dell'incontro.
A questo proposito, così come è stato fatto per l'Università Cattolica attraverso Epis e per la sede piacentina del Politecnico con Polipiacenza, il sindaco e il presidente della Provincia intendono convocare, oltre al direttore del Conservatorio Fabrizio Dorsi, anche i rappresentanti del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica, della sezione provinciale del Provveditorato agli Studi, della Direzione regionale dell'Agenzia del Demanio e della Fondazione di Piacenza e Vigevano, al fine di dare vita a un percorso stabile di cooperazione tra enti e istituzioni, mirato a sostenere nel tempo il progetto di sviluppo del Conservatorio G. Nicolini.
La riunione del Tavolo di Lavoro sarà preceduta, lunedì 15 marzo, da un incontro tecnico tra il Comune di Piacenza e l'Agenzia regionale del Demanio per definire la messa in sicurezza del civico 37 di via S. Franca, edificio di proprietà del Demanio, fatta eccezione per il 1° piano che appartiene all'Amministrazione comunale.
«Vogliamo intervenire tempestivamente e in modo concreto - hanno aggiunto - su entrambi i fronti: innanzitutto l'emergenza per quanto riguarda il ripristino della piena funzionalità della sede, oggi inutilizzabile, del Conservatorio; nel contempo, l'impegno a lungo termine per garantire non solo la continuità, ma la crescita futura di questa importante istituzione piacentina».
L'ultima tappa della vicenda, che da alcuni mesi patisce la chiusura del civico 37 del Conservatorio e che non esclude pesanti ombre sul futuro dell'altra ala al 35, risaliva soltanto a ieri, quando il Corpo docente del Nicolini aveva licenziato una mozione dai toni piuttosto perentori.
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