Autostrade Centro Padane (che chiameremo per comodità Centropadane) è una società per azioni attiva dal 1973 che gestisce gli 89 km di autostrada da Piacenza a Brescia e la bretella di connessione con Fiorenzuuola-A1. Tra i soci di Centropadane troviamo il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio di Brescia (che ne detengono la maggioranza assoluta), il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio di Cremona, La Serenissima, L'Autorità Portuale di Genova, AEM Cremona e la famiglia Negroni. Anche Piacenza partecipa a Centropadane tramite la Provincia (con una quota pari al 9%), la Camera di Commercio (1,54%) ed Enia (ex Tesa)(1,46%). Ultimamente Centropadane è alla ribalta del palcoscenico economico italiano per 2 iniziative di grande spessore. La prima è la costruzione del 3° Ponte sul Po tra Castelvetro e Cavatigozzi/Spinadesco (ex Statale Codognese), opera da 170 milioni di euro che con i suoi 250 metri, costituirà il ponte ad arco piu' lungo d'Europa. La seconda iniziativa è la costruzione della nuova tratta autostradale Cremona-Mantova, per la quale Centropadane è soggetto promotore dal 2002. La nuova tratta potrà fungere da cerniera tra gli aeroporti di Linate-Bergamo Orio al Serio- Montichiari-Verona, tra i porti fluviali di Cremona e Mantova (e relativi poli logistici), e potrà mitigare l'effetto della costruenda nuova autostrada chiamata "Tirreno-Brennero", che collegherà Parma a Nogarole Rocca in provincia di Verona, creando un asse viario ininterrotto dal mar Tirreno al valico del Brennero.
Il lettore comprenderà quindi come l'infrastrutturazione viaria risulti sempre piu' importante per lo sviluppo economico dei territori, specie se votati alla logistica. Non solo, ma lo sviluppo forte dell'economia del nord Italia si sta realizzando sull'asse Brescia-Bergamo-Milano, ed è quindi indispensabile essere collegati il piu' direttamente possibile a questi territori.
Ecco quindi perchè un "pool" di imprese piacentine è già entrato nell'Associazione Temporanea d'Impresaa (Ati) che realizzerà la nuova tratta autostradale Cremona-Mantova.
Coerentemente col dettato che l'impresa va a cercare lavoro la' dove c'è, e non dimentichi del ritorno economico in termini di maggior lavoro e maggiori assunzioni per Piacenza, queste imprese hanno inoltre creato un nuovo Consorzio Servizi Infrastrutture (Cosipc), per coinvolgere altri soggetti piacentini in questa ed altre future opportunità imprenditoriali.
Inoltre il completamento dei collegamenti tra territori limitrofi (il 3° ponte sul Po e la tratta autostradale Cr-Mn) non potrà che giovare al nostro comparto logistico (attuale ed in fase di sviluppo), ulteriormente rafforzando la posizione strategica di Piacenza.
Criticabile è invece l'operato dell'Amministrazione Provinciale di Piacenza, che lo ricordiamo è socio di Centropadane per il 9%. Il Presidente GianLuigi Boiardi, per voce dell'assessore Patrizia Calza, ha goffamente cercato di accreditarsi di questa operazione praticamente già conclusa, cercando per così dire di "saltare sul treno in corsa" di un'operazione che la vede timido spettatore.
D'altra parte che la Provincia di Piacenza risulti a tutt'oggi incapace di proporre e incidere, lo dimostra anche la recente riunione della "Consulta delle 13 Province del Po", di cui GianLuigi Boiardi è Presidente. In quella seduta si sono fissate le priorità per il grande fiume : la sua messa in sicurezza e la navigabilità da Isola Serafini a valle. Peccato che Piacenza sia a monte dello sbarramento di Isola Serafini !!!?!! Forse Boiardi non ha ancora capito che il suo ruolo è quello di sviluppare l'economia e il territorio che rappresenta, portando acqua al mulino dei piacentini....
Filiberto Putzu Consigliere Comunale del Comune di Piacenza
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