Cent'anni di bellezza, un secolo di femminilità scandito da mode, stili, tipi, look che hanno fatto storia, impartito lezioni e indicato la via a milioni di donne nel mondo.
Alcune donne hanno lasciato un segno, profondo.
Altre sono divenute icone immortali, leggende, ancora in vita.
Sempre nel nome dei contrasti.
Le curve morbide e generose di Sophia Loren e la silhouette appena tratteggiata di Audrey Hepburn. Il "ghiaccio bollente" di Grace Kelly e il calore vulcanico, tutto mediterraneo, di Claudia Cardinale.
Più di recente, l'allure evanescente di Kate Moss e il corpo statuario di Naomi Campbell.
Sono, queste, alcune delle cento donne più belle del XX secolo.
Lo ha decretato una giuria internazionale istituita dal mensile britannico Harpers&Queen, alla quale hanno preso parte esperti come il designer di scarpe Manolo Blahnik (cult anche in Italia dopo Sex&The City) e il produttore cinematografico Ismail Merchant.
Queste e altre donne, e i modelli estetici da esse incarnati nel corso del Novecento, sono protagoniste a Londra di una mostra di foto d'epoca tratte dall'archivio Getty, in corso fino alla fine di giugno presso i grandi magazzini Selfridges. Per raccontare in che modo i canoni di bellezza e di stile siano cambiati nell'arco di un secolo.
Anni Trenta.
Spopola il glamour sofisticato di dive come Greta Garbo e Katherine Hepburn.
Androgine, "moderne", pantaloni, scarpe da uomo e sigaretta fra le labbra.
Anni Quaranta.
Trionfa il fascino sfrontato di Ava Gardner, Rita Hayworth, Lauren Bacall.
Bellissime e - soprattutto le prime due - simboli di sensualità prorompente.
Gilda che si sfila il guanto di raso nero è Storia.
Anni Cinquanta.
E' l'era delle pin-up.
Si affermano le star tutte-curve.
Da Marilyn a Liz Taylor alla Loren.
Accanto a loro, tuttavia, convivono bellezze più "angeliche", almeno all'apparenza, come Grace Kelly e Capucine.
Anni Sessanta.
La silhouette a clessidra delle pin-up lascia il posto ai corpi longilinei di modelle come Twiggy (soprannominata Grissino per la sua magrezza) e Jean Shrimpton, e al sex appeal ribelle e un po' sfacciato di dive come Brigitte Bardot e Jaqueline Bisset.
Anni Settanta.
E' l'ascesa delle bellezze non convenzionali.
Barbra Streisand e Angelica Houston, le spigolose Charlotte Rampling, Lauren Hutton, Faye Dunaway e Marisa Berenson.
Anni Ottanta.
Il gusto estetico si diversifica. Ci sono icone di bellezza aristocratiche come Lady Diana, attrici come Michelle Pfeiffer, Nastassja Kinski e Carole Bouquet, cantanti come Deborah Harry e Whitney Houston.
Anni Novanta.
Sono segnati dall'avvento delle top model: Christy Turlington e Cindy Crawford, Linda Evangelista e Naomi Campell, Iman e Kate Moss. Grazie a Basic Instinct nasce l'astro di Sharon Stone.
"Le donne incluse nella lista erano tutte considerate molto belle alla loro epoca, ma i nostri gusti sono cambiati.
Forse, oggi la bellezza di alcune di loro appare piuttosto inconsueta" afferma la direttrice di Harpers&Queen, Lucy Yeomans, sottolineando come l'immagine di molte di loro sia rappresentativa di un'intera epoca.
La lista delle 100 donne più belle del secolo, anticipata oggi dal Daily Express, sarà pubblicata in versione integrale in un supplemento speciale del numero di luglio di Harpers&Queen, nelle edicole britanniche dal 6 giugno.
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