Dopo anni di ripetute richieste da parte dell'Università Cattolica e dopo aver finalmente potuto avviare un progetto risolutivo, ecco che arriva la piccola rivoluzione viabilistica in zona San Lazzaro, con la dismissione di strada dell'Anselma per il tratto compreso fra il semaforo di via Emilia Parmense e l'accesso carraio dell'Ateneo, all'altezza della strada che porta al cimitero di san Lazzaro.
Da lunedì 9 settembre verrà aperto al traffico il tronco stradale alternativo che dalla nuova rotatoria sulla via Emilia, nei pressi di via Mafalda di Savoia: dirotterà le auto verso il secondo tratto di strada dell'Anselma, che incrocia via Caorsana. Saranno il sindaco Paolo Dosi e il vicesindaco Francesco Cacciatore, unitamente ai vertici dirigenziali dell'Università Cattolica di Piacenza, a inaugurare ufficialmente il nuovo assetto viabilistico: il taglio del nastro è in programma lunedì alle 9, all'altezza dell'incrocio semaforico con via Emilia Parmense.
Il nuovo tragitto Nei fatti, i veicoli che provengono dal semaforo tra via Emilia Parmense e via Delle Novate non potranno proseguire lungo strada dell'Anselma, ma dovranno percorrere il nuovo tronco stradale. E allo stesso modo, chi proviene da strada Caorsana non potrà raggiungere il semaforo della via Emilia Parmense percorrendo strada dell'Anselma, ma sarà obbligato a svoltare prima del tratto dismesso.
Linee degli autobus Anche la linea urbana degli autobus n. 3 seguirà necessariamente il nuovo tragitto, al momento senza subire alcuna variazione per quanto riguarda le fermate. La nuova arteria, i cui lavori di costruzione si sono conclusi nei giorni scorsi, prenderà il nome di Giuseppe Stradiotti nel tratto che va dalla rotatoria della via Emilia all'intersezione con via Cesare Martelli. Da questo punto in avanti, sino all'imbocco di strada dell'Anselma, sarà considerata un prolungamento della stessa via Martelli, dove è stata peraltro istituita una nuova rotatoria all'intersezione con la strada che porta al cimitero di San Lazzaro.
aree da cedere L'intervento, nell'ambito dell'attuazione del Piano particolareggiato di iniziativa privata APP1 Università e del Piano unitario Università Cattolica, è stato interamente realizzato dall'ateneo piacentino e dalla Società Investimenti Industriali Srl, predisponendo la viabilità alternativa su aree di cessione e su aree di proprietà dell'Università, che a loro volta verranno cedute al Comune. Allo stesso modo, il tratto di strada dell'Anselma che viene dismesso verrà successivamente ceduto all'Università Cattolica.
due rotatorie In particolare, sono state realizzate a carico dell'ateneo le due nuove rotatorie: una tra via Emilia Parmense e via Stradiotti, l'altra tra strada dell'Anselma e via Martelli, ai piedi del cavalcaferrovia. Le opere sono completate da una pista ciclabile che collega via Maggi con il cimitero di San Lazzaro. Per quanto concerne la regolazione del traffico, i mezzi che transitano lungo via Stradiotti godono del diritto di precedenza rispetto ai veicoli che provengono dalle strade afferenti - via Labadini, via Lavelli, via Martelli - e i mezzi che giungono da via Pighetti, diretti verso strada dell'Anselma, hanno l'obbligo di dare la precedenza all'intersezione con via Stradiotti.
Per i pedoni Due i passaggi pedonali nel nuovo prolungamento di via Martelli - uno in prossimità della rotatoria di strada dell'Anselma, l'altro all'intersezione con via Stradiotti, lungo la quale gli attraversamenti pedonali sono 6: uno nei pressi della rotatoria con la via Emilia, 2 in prossimità delle aree di sosta, uno per ogni intersezione con le trasversali via Labadini, via Lavelli e via Martelli.
Mitigazione L'università, come era stato già reso noto, ha preso l'impegno a realizzare le opere di mitigazione acustica a protezione degli edifici limitrofi prima dell'inizio dell'anno accademico 2013-14 e comunque in tempo utile per consentire il collaudo finale delle opere. Tocca sempre alla Cattolica partire con i lavori per sistemare l'ampio spazio che avrà a disposizione per collegare l'ateneo vero e proprio con il collegio Sant'Isidoro, la struttura-dormitorio che ospita decine di studenti, molti dei quali provenienti da fuori provincia. La collaborazione Palazzo Mercanti-Cattolica rientra nel più ampio programma dell'amministrazione comunale finalizzato a valorizzare e incrementare il polo universitario piacentino. rec. cro. Libertà del 07/09/2013
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