Buona Mmusica BWA Buona Mmusica Buona Mmusica Buona Mmusica Buona Mmusica
Filiberto Putzu :. Home :.  VARIE Piacenza  :.  SOCIALE  :. Case popolari, nuovo bando
sottocategorie di SOCIALE
 :. Scuola
 :. Famiglia
 :. Disabilità
 :. Quartieri
 :. Sicurezza
 :. Immigrazione
 :. Animali




venerdì
9
giugno
2023
Sant'Efrem, diacono e dottore della Chiesa



Case popolari, nuovo bando

Mille richieste giacenti per cento alloggi all'anno

Case popolari, si apre il bando.
Anche i mille aspiranti a un alloggio agevolato già inseriti nell'attuale graduatoria del Comune di Piacenza dovranno ripresentare domanda insieme a chi vuole accedere per la prima volta.

Sarà compilata una nuova classifica delle posizioni, da aggiornare ogni quattro mesi.

Una piccola rivoluzione che parte dal 28 agosto, quando scatteranno i termini per presentare domanda di inserimento in graduatoria, insieme ai requisiti richiesti.
C'è tempo sino alla fine di settembre per partecipare al nuovo bando.

Questa classifica applicherà pienamente il regolamento rivisto e corretto dall'Amministrazione e approvato il 19 giugno scorso dal consiglio comunale (dopo due anni di rodaggio alle spalle) e che ha cambiato alcuni parametri di valutazione.

Quello che non cambia è la forte pressione abitativa, mille domande sono tuttora in fila, ma ogni anno - come conferma l'assessore comunale Leonardo Mazzoli (Abitazioni, Servizi sociali) - si riesce ad assegnare una media di cento alloggi, al massimo centoventi, anche in relazione al turn over nelle case popolari.
Dal 2002, si fa notare, c'è stato pure un incremento negli affidamenti.

Piacenza soffre di una emergenza comune ad altre città: «Le difficoltà maggiori nascono dal fatto che oggi il costo della casa per chi non la possiede in proprietà incide molto di più rispetto al passato - spiega Mazzoli dal suo osservatorio dei servizi sociali - e di fatto abbiamo assistito ad un impoverimento generale, ad una maggior fatica ad accedere agli alloggi sul mercato».
Senza contare l'onda d'urto di tante famiglie straniere già inserite nel tessuto sociale piacentino.
Da qui, l'esigenza di introdurre «flessibilità» nell'edilizia residenziale pubblica.

Il nuovo bando che scatta dal 28 agosto assorbe al suo interno alcune modifiche finalizzate a rendere più efficace l'assegnazione e più semplice il far domanda.
Qualche esempio: si avranno tre e non due aggiornamenti annuali della graduatoria, con "finestre" cha passano da 6 a 4 mesi. Sono stati modificati alcuni punteggi che riguardano la valutazione economica, che incide leggermente meno ma si integra con le condizioni generali del nucleo familiare, c'è una modifica del punteggio sugli sfratti, prima lo sfratto aveva valutazioni diverse se era esecutivo oppure no.
Rivisti i criteri per i punteggi allo scopo di non penalizzare le fasce più deboli (nuclei monogenitoriali e persone sole), si sono introdotti accorgimenti per evitare penalizzazioni anche a chi, con reddito nullo o inferiore al canone annuo, sia assistito con aiuti materiali da parenti o terze persone.

Alla luce di queste nuove griglie pure chi ha già fatto domanda deve ripresentarla, e dal Comune sono già partite e stanno partendo le lettere per avvertire tutti gli aspiranti inquilini già in graduatoria.

Certo, le disponibilità di alloggi sono un decimo rispetto alla domanda, quindi ben vengano soluzioni integrative come il bando regionale detto dei tremila alloggi, che riguarderà anche Piacenza, per ristrutturare case da affittare o da vendere a condizioni agevolate (vd. sopra), con la cooperazione di privati.
«Un aiuto sul problema casa - conclude Mazzoli - è l'avere sul territorio più accessibilità e opportunità di abitazioni, in tal senso sono fondamentali gli strumenti urbanistici per predisporre adeguati interventi e favorire edilizia a basso costo, su questo stiamo lavorando».
Patrizia Soffientini, Libertà del 6 agosto 2006


pubblicazione: 06/08/2006

 10385

Categoria
 :.  VARIE Piacenza
 :..  SOCIALE



visite totali: 5.397
visite oggi: 1
visite ieri: 2
media visite giorno: 0,87
[c]




 
Schede più visitate in SOCIALE

  1. Aiuti per gli affitti, più soldi alle famiglie
  2. Il chador
  3. «Non è con i divieti che si costruisce l'integrazione»
  4. I volontari del gattile di Piacenza
  5. Case popolari, nuovo bando
  6. Alunni stranieri, Piacenza è terza in Italia
  7. Il “Gioia” star del Costanzo Show
  8. " Asili nido, più equità negli accessi "
  9. Nuovo centro-anziani per la Farnesiana
  10. Sulla Caorsana nascerà la "cittadella" islamica
  11. Besurica, la parrocchia diventa olimpionica
  12. «Reati in calo e cittadini più vicini»
  13. Nuovo baricentro per la Besurica.
  14. "Ma le aree verdi vanno lasciate così"
  15. Asili nido, più equità negli accessi
  16. «In piscina col chador? Una legge imbecille»
  17. "Taverna, multietnica e discriminata"
  18. Il “Gruppo sportivo non vedenti” in cerca di una sede adeguata
  19. Crocefisso in aula, tutti d'accordo
  20. Sos povertà: a Piacenza è allarme
  21. Mense self-service per i bambini ???
  22. Rette al Vittorio Emanuele, è rottura.
  23. Besurica dimenticata: questa politica non è per i cittadini
  24. Apre il rifugio per donne senza tetto
  25. Comuni amici degli animali, Piacenza giù
  26. La famiglia è insostituibile, mettiamola al centro della politica.
  27. Interventi entro l'estate nelle frazioni.
  28. Riflettori sulla famiglia, cellula vitale per la società.
  29. «La funzione sociale di Acer è garantire il diritto alla casa»
  30. Cura degli anziani a domicilio: aumentano i fondi alle famiglie.
  31. «Meno casi difficili nelle nostre classi». E fu polemica
  32. Affitti, un “taglio” sui contributi.
  33. Lavori al canile, sì della Provincia
  34. Più attenzione per anziani, minori e persone disabili
  35. Sorgente piacentina

esecuzione in 5,859 sec.