Lettera a Gaetano Rizzuto, Direttore di Libertà
Caro Direttore, ho letto con interesse ed apprezzato il tuo articolo su Stati Generali di Piacenza e Vision 2020. Tuttavia mi spiace rilevare che è l’ennesimo articolo in cui, anno dopo anno, ottimisticamente prevedi sviluppi per Piacenza e la sua gente. In un tuo editoriale del 31 /12/2002 definivi il 2003 “l’anno del fare”. Nel 2004 scommettevi su “una classe dirigente capace di fare squadra e sistema”. Il tempo è passato e non si è finora partiti con alcun progetto significativo, nonostante le tante dichiarazioni d’intenti. Affossato il Patto per Piacenza ed i suoi 50 progetti (era il gennaio 2002), è nato il Patto Strategico nel 2003 e poi Vision 2020 nel maggio 2005. Le amministrazioni del nostro territorio (Comune e Piacenza), omogenee dal punto di vista politico, hanno cancellato tutto il lavoro precedente, ed hanno monopolizzato la progettualità e la gestione di questo “cantiere di idee” escludendo completamente gli amministratori che rappresentano la mezza città che non la pensa come loro. D’altra parte è quello che succede a Roma, dove il governo Prodi dopo aver rapidamente lottizzato le poltrone, si appresta a governare in regime di monopolio, dichiarando di voler cancellare le leggi varate dal precedente governo. Ma tornando alla nostra realtà, risulta grottesco il richiamo “a fare squadra”e a lavorare tutti insieme, dichiarazione di facciata ogni tanto espressa da chi in realtà vuole portare avanti solo le proprie idee ed interessi. Sono deluso nel constatare che un “vero” gioco di squadra a livello istituzionale, politico, amministrativo e di associazioni non è realmente ricercato da chi detta le regole del gioco. E quindi riprendendo una frase del tuo articolo, devo concordare su quanto scrivi : “La priorità di un cattivo amministratore è il suo interesse personale. La priorità di un buon amministratore è l’interesse della comunità”. Aggiungo se mi consenti, di “tutta” la comunità.
Filiberto Putzu Consigliere Comunale del Comune di Piacenza Piacenza, 13 giugno 2006
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