Quasi completato il quadro del futuro "parlamentino" delle categorie economiche.
Prende corpo il "nuovo" consiglio della Camera di commercio di Piacenza, che conta 22 membri complessivamente. Sono stati ormai deliberati, dalle varie categorie, i nomi dei futuri consiglieri: verranno inoltrati alla Giunta regionale entro il 17 aprile. Molte le new-entry, insieme alle conferme. Da notare la presenza di quasi tutti i presidenti delle varie associazioni economiche, quasi a segnare una discesa in campo ancor più esplicita e diretta delle categorie. Assoindustria ha indicato sei nominativi: quattro per il settore industriale: Giuseppe Parenti, attuale presidente dell'Associazione degli imprenditori e presidente in pectore della nuova Camera, l'industriale Piero Peretti, presidente dell'Impero, Alberto Rota, presidente della Piccola impresa, Attilia Jesini, responsabile delle relazioni esterne di Assoindustria e attualmente già in giunta della Camera di Commercio, Giorgio Cravedi, presidente della sezione merci pericolose di Anita e anche lui nella giunta uscente della Camera di commercio, a rappresentare il settore trasporti. Per i servizi, Assoindustria ha indicato l'imprenditrice del terziario avanzato Paola Ilva Moretti. L'Unione Commercianti ha espresso il nome di Francesco Meazza, presidente dell'Unione, che dovrebbe diventare il vice-presidente camerale, di Enrico Zangrandi (consigliere già oggi della Camera di Commercio) e di Alfredo Parietti (nuovo ingresso), titolare del concessionario Fiat Parietti e attuale membro di giunta dell'Unione. Nel campo del turismo è designato Marco Savini, presidente dei Pubblici Esercizi, una riconferma. E per i servizi, è invece indicato l'attuale direttore dell'Unione Commercianti, Giovanni Struzzola. Artigianato: la Cna ha deciso per il suo attuale presidente, Ernesto Badovini. La "Libera Artigiani", che ha fatto accorpamento con l'Upa per esprimere tre nomi sull'artigianato e uno sui trasporti, ha indicato il suo presidente Giorgio Acerbi e il direttore attuale della "Libera", peraltro già nella giunta camerale uscente: Alberto Bottazzi. L'Upa ha fatto i nomi, entrambi nuovi ingressi, di Giulio Bergonzi (vice-presidente della Commisione provinciale artigianato) e di Fiorenzo Sfulcini (attuale consigliere di Upa-Federimpresa). L'agricoltura ha ancora qualche incertezza sul nominativo che esprimerà l'Unione Agricoltori : papabili sono Franco Carlappi, presidente delle Cantine sociali di Vicobarone, tesoriere dell'Unione e amministratore delelegato di Piacenza Turismi, o il presidente stesso dell'Unione, Giuseppe Pantaleoni. La Coldiretti dovrebbe indicare il suo attuale presidente Sandro Calza, che peraltro è vicepresidente in carica della Camera di Commercio. Condizionale d'obbligo anche sulla componente bancaria e assicurativa, ma si ha un'indiscrezione sul nome di Massimo Bergamaschi. Certa invece la riconferma di Sandro Busca, segretario provinciale Cisl, come espressione di tutte e tre le sigle sindacali confederali. I consumatori saranno rappresentati da Paolo Valenti, (nuovo ingresso) presidente provinciale Adoc (in rappresentanza di Codacons e Federconsumatori, Lega Consumatori Acli, Adiconsum e Adoc). Il nome espresso dalla cooperazione, appannaggio per rotazione a Confcooperative, è quello di Mario Spezia, presidente del consorzio Concopar.
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