"Risorse agli italiani"
Piacenza e l'Emilia Romagna sono prime in Regione e in Italia per la presenza di stranieri immigrati, con una conseguente e onerosa assistenza a questa categoria, cui occorrerebbe mettere un freno.
È la posizione di Filiberto Putzu e del candidato alle Regionali Fabio Callori (Forza Italia) riguardo al fenomeno migratorio nelle nostre zone. «Tra comunitari, non comunitari e figli di stranieri italiani, è difficile dare dati oggettivi sull'immigrazione e sulla presenza straniera - spiega Putzu. - È giusto che gli immigrati vengano sostenuti ma in maniera proporzionale alla loro presenza e non fare in modo che siano comunque primi nelle graduatorie rispetto agli italiani contribuenti».
«La Sinistra sulla questione ha una doppia faccia e servono politiche serie che non sottraggano risorse ai cittadini - aggiunge Callori. - Prevedere così tanti ingressi nel nostro Paese significa dover impiegare altrettante risorse per la loro gestione, soldi che si sottraggono ai contribuenti italiani che ne hanno bisogno. Prima si rivedano le Regioni, che sono la prima fonte di spreco di denaro pubblico; poi si fissino le priorità per impiegarvi le risorse risparmiate: sanità, lavoro e sicurezza. Altrimenti assisteremo ad un collasso dello Stato e all'acuirsi delle differenze sociali».
Putzu e Callori portano diversi dati: «Oggi gli immigrati in Italia sono 5,5 milioni, in gran parte per ricongiungimenti familiari e un incremento del 1328% dei permessi di soggiorno nel solo 2013 - spiegano. - Sono triplicati i migranti giunti via mare. Secondo l'Unar gli immigrati regolari sono l'8,1% della popolazione italiana mentre i minori stranieri iscritti a scuola sono circa il 9% contro il dato di Piacenza e Prato che, con il loro 20%, detengono il record nazionale». Ma non solo. Scendendo nel locale, nel 2009 il Consiglio nazionale economia e lavoro (Cnel) posizionava Piacenza al primo posto per capacità di assorbimento di manodopera immigrata mentre nel 2014, il rapporto Unar ha certificato che la nostra provincia era prima in regione per l'incidenza di stranieri, al 14,4%. Una percentuale quest'anno calata al 14,2% ma che ha confermato il primato. Primo posto anche per i minori residenti stranieri (23,1%, seguita da Modena e Parma).
Nel solo comune di Piacenza, invece, gli stranieri extracomunitari sono pari al 18,2% e i minorenni stranieri il 29% della popolazione.
Qual è quindi la proposta di Forza Italia? «Occorre modificare le leggi per l'assegnazione delle case popolari Acer e per il sostegno agli stranieri - conclude Putzu - Perché questo fenomeno di crescita succede solo in Emilia? Basta con il buonismo imperante della sinistra: va sfatato questo suo "tabù" degli stranieri "intoccabili", che in realtà non fanno girare l'economia».
Cristian Brusamonti da Libertà del 18/11/2014
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