«L'anno scorso le quattro squadre andate in B erano di sinistra»
da www.Corriere.it
"Chi è di sinistra lo mandano in serie B". Parole di Cristiano Lucarelli, bomber del Livorno, uomo di sinistra, simbolo di una tifoseria di sinistra. Dopo la Sampdoria-Livorno (2-0), in cui Lucarelli ha rivendicato un rigore non concesso dall'arbitro Rosetti, si è lasciato andare a dichiarazioni importanti e accuse pesanti: «Questo è già il quinto torto in questa stagione. Ormai è diventata tutta una questione politica. L'anno scorso c'erano quattro tifoserie di sinistra (Perugia, Modena, Empoli e Ancona, ndr) che esibivano immagini del "Che" e sono retrocesse tutte. Quest'anno c'è solo il Livorno e sapete meglio di me come andrà a finire. Può venire un arbitro internazionale o uno di terza fascia, le cose non cambieranno: il Livorno sarà sempre penalizzato».
Immediata e in diretta tv la replica di Adriano Galliani, presidente di Lega e uomo da sempre legato a Silvio Berlusconi: «È un fatto molto grave, è la prima volta che viene fuori un discorso di natura politica sugli errori degli arbitri». «Penso che i giocatori alla fine siano nervosi ed io preferisco non commentare. Sono le dichiarazioni più gravi da quando sono nel mondo del calcio, spero finisca qui e che Lucarelli si scusi di questa cosa».
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