Massimo Trespidi a tutto campo sul futuro di Piacenza
La sensazione è che questo sia un Natale "senza peli sulla lingua": martedì è stata la volta del sindaco Roberto Reggi, con la polemica su Camera di Commercio e Confindustria, considerati "club esclusivi"; ieri, quasi per par condicio, il presidente della Provincia Massimo Trepidi non è stato da meno nel suo lungo e articolato discorso tenuto di fronte ai giornalisti in occasione della cerimonia di auguri alla stampa. Il presidente ha parlato a tutto campo, rivolgendosi quasi esclusivamente al futuro e senza dimenticare nessuno dei temi "caldi" che riguardano sia la sua amministrazione che il territorio: il nuovo ponte sul Trebbia («che sarà inaugurato il 30 dicembre del 2011»), l'Expo 2015, l'Agenzia per la famiglia, il fotovoltaico. E proprio riguardo a quest'ultimo punto, Trespidi ha attaccato duramente l'assessore regionale Sabrina Freda, rea - a sua dire - di confondere la sua attività di amministratore pubblico con quella di segretario di partito. «UN COMITATO PER L'EXPO» Uno dei primi punti toccati dal discorso del presidente è stato quello dell'Expo 2015 di Milano. «Dobbiamo trovare la capacità di fare squadra non solo nelle situazioni di emergenza (come il crollo del ponte o l'emergenza del Lambro), ma fare in modo che questa diventi una capacità ordinaria» spiega. «Da gennaio si formerà il comitato "Piacenza per Expo - Milano 2015". Questa dovrà essere la cabina di regia, per organizzare e far confluire tutti gli attori interessati. Solo mettendo in comune le risorse possiamo andare lontano». E a questo proposito Trespidi tira fuori di nuovo l'idea della metropolitana leggera tra Piacenza e Milano. «Per questo occorrerà rimboccarsi le maniche: ma prima dovremo verificare se c'è davvero la volontà di proseguire in questa direzione». «ANCHE REGGI NEL CLUB» «Il sindaco Reggi si scaglia contro i "club esclusivi"? Veramente pensavo che anche lui ne facesse parte». Così scherza il presidente, in riferimento alla polemica di martedì. «Noi abbiamo buoni rapporti con queste categorie, i miei assessori non segnalano particolari ostacoli. Certo, è un confronto che richiede tenacia. E anch'io colgo un certo nervosismo da parte di Reggi, forse perché è alla fine del suo mandato». TESORETTI «Abbiamo saputo vedere ciò che non è strategico: la Provincia era proprietaria di un campo incolto, di un edificio, una potenziale sede di uffici» dice, in riferimento alla nuova sede di via Mazzini. «Con il piano per le alienazioni, entreranno nelle casse circa 3 milioni di euro, oltre ai 2milioni di risparmio per il cessato pagamento dell'affitto a Borgo Faxhall. Questo è un vero e proprio tesoretto: Boiardi ne aveva a disposizione ben 18 milioni, mentre noi del vero tesoretto statale non abbiamo ancora visto un quattrino». ARRIVA IL PIANO CAVE Nel settore della pianificazione, dopo il Ptcp, nel 2011 sarà la volta del Piano Estrattivo. «Per dare risposta al mondo produttivo sul nostro territorio, questo sarà un tassello importante» spiega il presidente che - su conferma dell'assessore Patrizia Barbieri - pone già il suo traguardo all'autunno 2011, per l'adozione definitiva del piano. PROMOZIONE TURISTICA «Se è vero che il compito di promozione turistica è in capo alla Provincia, noi abbiamo cercato di riconoscere quali vetrine potessero prestarsi per l'esposizione delle nostre bellezze» dice Trespidi. «La Bit e la Fiera dell'Artigianato di Milano sono stati due momenti importanti per far capire chi siamo, tutti uniti sotto la stessa bandiera». SEMPLIFICARE «Questa sarà la parola d'ordine per il prossimo anno, sia da punto di vista burocratico che amministrativo, attraverso l'innovazione tecnologica e la semplificazione dei regolamenti» annuncia Trespidi. «In questo modo si renderà più agile e veloce la risposta della Provincia alle richieste del territorio». AGENZIA PER LA FAMIGLIA Piacenza sarà la prima provincia in Italia ad attivare l'Agenzia per la Famiglia: «è uno strumento in cui crediamo molto» spiega un orgoglioso Trespidi. Un attenzione particolare sarà rivolta al servizio di tagesmutter per l'assistenza domiciliare dell'infanzia, alle giovani coppie e alle famiglie. «Sappiamo quanto costano gli asili nido: questo è un modo per diversificare il servizio». LOGISTICA «Avere la piattaforma logistica a Piacenza è frutto di una battaglia regionale» aggiunge il presidente. «Se prima la Regione voleva affidarsi solo a Ravenna, in questo modo si darà sviluppo anche alla parte occidentale dell'Emilia Romagna, importantissimo crocevia di comunicazione».
Cristian Brusamonti LIBERTA' del 23/12/2010
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