La Germania è campione del mondo per la quarta volta nella sua storia. Ci sono voluti i supplementari agli uomini di Loew per avere la meglio dell'Argentina dopo lo 0-0 dei novanta minuti di gioco. La rete decisiva, dopo diverse occasioni fallite dai sudamericani con un Messi opaco, è arrivato al 113' con una stupenda giocata di Goetze che vale l'1-0 su assist di Schuerrle dalla sinistra. Inutile l'assalto finale dell'Argentina. Forse lo si poteva sapere prima, forse è giusto così o forse semplicemente hanno vinto i più forti. La Germania è tornata a essere "über alles" a ventiquattro anni di distanza da quella discussa finale di Roma, contro l'Argentina per di più e con le stesse divise di gioco. Lo ha fatto scrivendo la storia e conquistando il Sudamerica come novità assoluta: mai prima d'ora una squadra europea aveva trionfato Oltreoceano. Ci sono voluti ancora una volta i supplementari per vincere la resistenza dell'Albiceleste, abbattuta dopo centotredici minuti da una giocata dell'uomo più discusso, Goetze. Lui ha scritto il suo nome nell'albo d'oro, lui prima di Messi, la grande delusione nel contesto perfetto per avvicinare il mito di Maradona.