da Libero del 16 novembre 2006
Licenza di botulino per tutti i medici. L'elisir della giovinezza, l'unico farmaco in grado di contrastare l'ineluttabile tirannia del tempo che lascia solchi indelebili sul viso di belli e brutti, d'ora in poi potrà essere somministrato da qualunque laureato in medicina.
«Sulla base del ricorso di una società di medicina estetica, il Tar del Lazio ha stabilito che la sostanza in commercio dal 2004, in mancanza di segnalazioni di incidenti "importanti", non è più appannaggio di oculisti, dermatologi e chirurghi estetici» spiega Nicolò Scuderi, direttore di chirurgia plastica all'Università la Sapienza di Roma. In sostanza, viene sospesa l'ordinanza ministeriale che limitava l'uso del farmaco miracoloso a una stretta cerchia di specialisti.
Il professor Scuderi ha illustrato questa specie di "rivoluzione" in campo estetico, frutto della nuova normativa recepita dalla Salute un mese fa, martedì sera nel salotto televisivo di Bruno Vespa, a "Porta a Porta". Fra i luminari del bisturi che hanno introdotto la tossina botulinica in Italia, Scuderi può fregiarsi del titolo di antesignano: «Ho cominciato ad usarlo per motivi ricostruttivi nei casi di paralisi facciali, poi c'è stato il boom in estetica» spiega. «Era il 1996'97. Nel 2002 si registra già un uso generalizzato finché, nel 2004, il botulino viene normato dal ministero della Salute». Che oggi ha modificato il "bugiardino" della «proteina sintetizzata in laboratorio che riduce la contrattività muscolare agendo sulle terminazioni nervose e riducendo gli spasmi muscolari».
Parafrasando l'ostico linguaggio medico, il Botox, com'è chiamata questa tossina impiegata a livello ospedaliero per svariati usi, o Vistabex com'è definito il taumaturgico spiana rughe in estetica (che fa da corredo al lifting facciale), costa mediamente dai 280 ai 305 euro. Ai quali si somma la prestazione medica che fa lievitare la parcella fino a 800 euro per la somministrazione di un'unica fiala.
In Italia, solo quest'anno, si sono registrati 60/70mila trattamenti per ridurre le rughe agli angoli della bocca, degli occhi, tra la fronte e sul collo. Se nel 70% dei casi a richiederlo sono le donne, il restante 30% è la riprova che la vanità è maschio.
Ovviamente, sottolinea lo specialista, il trattamento effettuato dal medico generico, privato piuttosto che dell'Asl, non è rimborsabile poiché rientra nei cosiddetti "trattamenti voluttuari".
Controindicazioni? «Noi della Società di Chirurgia Plastica non ci siamo opposti al provvedimento del Tar. Non riteniamo che la somministrazione sia a rischio» sottolinea Scuderi raccomandando un «uso garbato del farmaco».
Segue una messe di consigli: «È opportuno che chi si appresta a fare dei trattamenti abbia prima seguito corsi di specializzazione (di norma full immersion di due giorni, ndr), ed è sempre meglio rivolgersi a specialisti con competenze specifiche per ottenere risultati migliori». E accenna agli "spiacevoli" effetti collaterali che un'ospite da Vespa, ha riscontrato sulla propria pelle.
Il segreto - pare - sta tutto nel dosaggio "conservativo": «Nell'uso estetico sono sufficienti piccole quantità per ridurre gli spasmi muscolari e ottenere l'effetto distensivo» spiega il luminare rimarcando che che i casi di ipersensibilità sono comunque rari, che «solo l'1/2% delle persone non rispondono al trattamento».
E pensare che, al di là del ringiovanimento, il botulino registra il massimo impiego in neurologia per correggere i tic, in ortopedia per spasmi muscolari e torcicolli, in oculistica per combattere lo strabismo; è un portento in urologia, in pediatria per la paresi spastiche e nei casi di iperidrosi, leggi eccesso di sudorazione.
RIVOLUZIONE IN ESTETICA. CHE COS'È IL BOTULINO E QUANTO COSTA. È una proteina sintetizzata in laboratorio che riduce la contrattività muscolare agendo sulle terminazioni nervose e riducendo gli spasmi muscolari. Il Botox, com'è chiamato a livello ospedaliero per svariati usi, o Vistabex in campo estetico dove di norma completa il lifting facciale, costa in media dai 280 ai 305 euro, ai quali si somma la prestazione medica che fa lievitare la parcella fino a 800 euro per la sommi nistrazione di un'unica fiala. In Italia, solo quest'anno, si sono registrati 60/70mila trattamenti per ridurre le rughe agli angoli della bocca, degli occhi, tra la fronte e sul collo. Richiesto nel 70% dei casi dalle donne e nel 30% dagli uomini.
|