Vita sempre più dura per gli automobilisti piacentini.
Da lunedì 1° ottobre un'auto su 5 non potrà circolare in città dal lunedì al venerdì nella fascia compresa tra le 8,30 e le 18,30. Il giovedì (si parte il 4 ottobre) e nelle domeniche ecologiche o d'emergenza andrà peggio: addirittura una vettura su due sarà interessata dal blocco del traffico, che quest'anno scatterà con un mese di anticipo rispetto al passato.
In totale sono quasi 78mila i veicoli circolanti a Piacenza, il blocco del giovedì e della domenica interesserà addirittura il 51 per cento, mentre dal lunedì al venerdì non potrà circolare il 22 per cento.
Ciò consentirà di ridurre fino al 40 per cento le emissioni di polveri sottili.
L'assessore Luigi Rabuffi ha presentato ieri i provvedimenti che andranno avanti fino al 31 marzo e saranno sospesi solamente nel mese di dicembre: si tratta dell'applicazione del protocollo per la qualità dell'aria firmato in Regione ed esteso per tutta l'Emilia Romagna per il decimo anno consecutivo.
Dal lunedì al venerdì le limitazioni riguarderanno i veicoli a benzina e diesel pre Euro, diesel Euro 1, diesel Euro 2 non dotati di sistema di riduzione della massa di particolato, diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 precedenti all'Euro 3 e non dotati di sistema omologato di riduzione della massa di particolato e i ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro. Non cambia nulla rispetto al passato. Dal primo ottobre al 30 novembre e dal 7 gennaio al 31 marzo saranno in vigore anche i blocchi totali: al giovedì e ogni prima domenica del mese divieto di circolazione dalle 8,30 alle 18,30. La misura negli scorsi anni scattava solo dopo l'Epifania e non comprendeva la domenica.
«Non è la sola novità - ha spiegato l'assessore Rabuffi - perché con questo accordo di programma si sono introdotti anche alcuni interventi di emergenza: se in seguito alle verifiche effettuate da Arpa il martedì, si dovesse evidenziare che nei 7 giorni precedenti si è avuto lo sforamento continuativo del valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 nella provincia, sarà emanata specifica ordinanza per l'attuazione del divieto di circolazione la domenica. Misure ancora più drastiche se si arriverà ai 14 giorni di superamento dei limiti. Naturalmente speriamo di non dovervi fare mai ricorso».
In teoria c'è anche la possibilità di revoca del divieto generale di circolazione il giovedì, consentita nel caso in cui per sette giorni consecutivi antecedenti il martedì, non si verifichino superamenti dei valori limite giornalieri di PM10 sul territorio regionale.
«In questi anni l'accordo di programma regionale ha portato risultati importanti - ha precisato Rabuffi - e speriamo che si possa proseguire su questa strada. Abbiamo calcolato che in una settimana media vengono emessi in città 476 chilogrammi di PM10, con i blocchi del giovedì e le domeniche ecologiche si arriverà a una riduzione del 40 per cento, che sarà comunque del 34 per cento dal lunedì al venerdì».
Stando ai dati elaborati dal Comune, i veicoli circolanti a Piacenza sono 79.740, di cui 61mila automobili (5mila a benzina Euro 0, e 2mila Euro 1) e 7.300 autocarri. I motocicli sono poco meno di 10mila, tra i quali 4.600 Euro 0 e 1.500 Euro 1.
Il totale dei veicoli interessati dai provvedimenti di limitazione lunedì-venerdì sono 17.638, pari al 22% del totale. Quelli bloccati dai provvedimenti di limitazione del giovedì e delle domeniche salgono a 40.906, il 51 per cento di quelli circolanti.
Michele Rancati LIBERTA' 22/09/2012
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