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BILANCIO PREVISIONALE 2016

INTERVENTO DEL CONSIGLIERE PUTZU DEL 22 MAGGIO 2016

CONSIGLIERE PUTZU (FORZA ITALIA)
 
Grazie Presidente.
E’ un po’ il gioco delle parti che si replica ogni volta che si parla di bilancio, però d’altra parte essendo l’ultima possibilità -ritengo- prima delle prossime elezioni elettorali perché tra un anno di questo periodo si vota, è’ giusto intervenire...., con un po’ d’imbarazzo perché mi rendo conto che essere anche troppo pesanti nel giudizio e nelle valutazioni non fa piacere.

Ci sono anche alla base di un bilancio così misero, ma anche alla base di un risultato amministrativo così modesto giacchè si sta concludendo il quinquennio, ci sono delle cause certamente economiche: la crisi e il fatto che da Roma appunto i trasferimenti siano sempre stati ridotti fintanto essere questo fatto alla base delle perplessità – questo è citato in relazione – che sottendono alla stesura del bilancio stesso.
Si è talmente poco sicuri di quello che arriverà da Roma che la prudenza è d’obbligo, così viene scritto.

Fatta questa premessa però è anche giusto dapprima complimentarmi con chi ha organizzato il campionato mondiale di calcetto della Bosnia qui a Piacenza, in attesa eventualmente del campionato mondiale di Lady Badante (ovviamente rumena), eventi internazionali che è giusto fare a Piacenza quando invece la realtà che ci portava veramente in Europa a livello internazionale se ne va da Piacenza, ovviamente faccio riferimento alla Nordmeccanica Volley......
Personalmente io non sono un tifoso della pallavolo femminile quindi non sono mai andato, da bravo piacentino, a vedere la pallavolo però ero molto contento quando vinceva perché era come ai tempi del Piacenza di Garilli che quando veniva la Juventus e si portava dietro i tifosi da Torino, o il Milan, insomma Piacenza era un po’ conosciuta e quindi devo dire che anche gli "ignoranti" che su internet oppure sui media dicono “Cerciello se ne vada pure, è un discorso solo economico” vuol dire proprio che il livello non dico intellettuale ma di comprensione, è di una bassezza incredibile... .
Se non si capisce che una realtà sportiva di grande livello -certamente uno non lo fa mica solo per la gloria o la canzone di carnevale ci mancherebbe...- però se non si comprende che una realtà sportiva di così grande eccellenza è positiva per la città e anche e non solo per l’occupazione e il lavoro di Piacenza perché, “ociu” (attenzione ), che se Cerciello va via anche con la fabbrica perdiamo i posti di lavoro dei piacentini che lavorano lì....
Una realtà sportiva così importante che se ne vada via abbandonando Piacenza non è una bella cosa....
Ha fatto l’accordo con la grande impresa di abbigliamento femminile di moda Liu Jo che gli darà dei soldi. Certo ! è giusto che sia così...., però io mi domando e chiedo: ma il Prefetto ma anche il Sindaco, di fronte ad una situazione del genere convoca un tavolo e cerca una mediazione. Si discute e si parla....
Su internet mi sembra di aver letto poco fa che uno dei Cerciello -il Presidente del Volley- fa alcune dichiarazioni ed in sintesi dice : “col Comune non ci siamo trovati bene”.
Ma se i motivi sono quelli dell’affitto del palazzetto che c’è alle Mose, secondo me era anche forse risolvibile, non saprei, comunque in ogni caso Piacenza è sempre più povera perché su questo penso che non si possa non essere d’accordo e anche si dovrebbe essere d'accordo sul fatto che la politica che noi rappresentiamo dev’essere quella che guida lo sviluppo economico....
lo dice qua, la prima pagina della premessa della relazione sezione strategica: “la programmazione è il processo di analisi e valutazioni per la realizzazione di fini sociali (qua l’avete fatto o perlomeno dichiarate di averlo fatto) e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento”.
Viene detto qua chiaramente cosa deve fare la politica.
 
Io ve l’ho già detto tante volte, non è che io sono furbo e voi siete stupidi o viceversa – più probabile il contrario, che sia io stupido – ma sono anni che vi dico che noi stavamo sbagliando non investendo sullo sviluppo economico. E niente, tutti zitti, avanti come la testuggine romana contro i Galli, dopo però la testuggine prima o poi perde.
E allora dicevo che siccome lo scopo della politica è quello di realizzare i fini sociali e promuovere lo sviluppo economico e civile della comunità di riferimento vado subito a ricordarvi qual è la comunità di riferimento, questo anche per cercare di capire quali possono essere le politiche future vostre o nostre: 102.000 abitanti; gli anziani sono il 24,9% (quindi il 30% circa), da 30 a 64 anni sono il 48%; se sommiamo le famiglie di un componente, due e tre componenti andiamo all’85% quindi secondo me la strategia amministrativa deve essere rivolta a favore dell’anziano, a favore di quella fascia intermedia e a favore delle famiglie con questo numero di componenti.
 
Dopo c’è la città "multiculturale" di cui abbiamo avuto l’esempio oggi, con il campionato del mondo di calcetto della Bosnia....
Il 18% della popolazione cittadina sono stranieri; vi ricordo che nelle scuole di primo grado tocchiamo quasi il 25%, credo che abbiamo superato Prato, quindi è un primato che deve far riflettere e ci sono molti albanesi, molti rumeni, molti macedoni, molti marocchini, molti ecuadoregni, mancano i bosniaci però a questo punto speriamo che.... dopo il campionato mondiale vengano anche loro......
 
Per quanto riguarda quindi lo scopo che la politica ha e cioè quello di dare servizi e di promuovere lo sviluppo economico, andiamo a vedere cosa è successo a Piacenza.

Non è mica tutta colpa del Comune, certamente, però almeno non dite che vi impegnate per il lavoro...
Chiusura di imprese, nel 2013: 1996; nel 2014: 1787 (1787 mica 177).
E’ colpa nostra? E’ colpa della crisi ?.
Tasso di disoccupazione: siamo stati intorno al 2, 3% per anni... a Piacenza è salito al 9,4%, questa è la situazione.
Registro delle Imprese camerali chiude l’anno 2015 con 264 imprese in meno rispetto all’anno precedente.
Questi sono i dati che vengono riportati dal bilancio; meno 97 aziende dell’agricoltura; meno 65 dell’attività manifatturiera; meno 116 delle costruzioni; meno 64 commercio, ingrosso, dettaglio, riparazione auto; meno 12 attività immobiliari.
C’è qualcosa in controtendenza devo dire però alla fine il totale fa meno 264.
 
C’è quindi da dire che noi abbiamo fallito perché se il nostro compito era quello di aiutare o di fare in modo di favorire lo sviluppo economico anche noi non dobbiamo tirarci fuori da questa responsabilità, dico tutti, probabilmente più voi che decidete le cose da fare, però forse anche noi. Passo rapidissimamente, non parlerò tanto quanto i colleghi, il mio stile è più pragmatico come ben sapete..

Le spese correnti nel 2015 sono state 112 milioni di euro; diventano 109.900.000, quindi praticamente sono per il 2016 circa 2 milioni in meno di euro le spese correnti, calano nel 2017 a 107, quindi 1 milione in meno.
 
Le spese in conto capitale, cioè gli investimenti, le cose che facciamo per la crescita della città, sono state 28.400.000 euro; diventano 22.500.000 nel 2016; diventano 19.400.000 nel 2017, cioè spendiamo meno per quanto riguarda le spese correnti nel bilancio pluriennale e spendiamo meno per quanto riguarda gli investimenti.

Nella nota di aggiornamento ci sono le entrate e le uscite.
Le entrate sono previste in calo: nel 2016 saranno 180 milioni di euro; nel 2017 174 milioni di euro; nel 2018 168,6 milioni di euro.
Queste sono le entrate previste.
 
Le spese saranno, come già detto, 109,9 nel 2016; 107.081 nel 2017; 104.900 nel 2018.
E gli investimenti che pur calano sono dipendenti, sono prevalentemente finanziati da mezzi di terzi, in particolare contributi regionali e da alienazioni patrimoniali soprattutto nel 2017.
Dunque la realizzazione del Piano delle alienazioni patrimoniali acquisisce una valenza strategica, fondamentale.
Avevamo già avuto modo di dire anche l’anno scorso che il bilancio era un bilancio" falso" perché si basa sulla presunzione di vendita di immobili del Comune che non riusciamo a vendere e quindi le cose più importanti sono tutte ferme, piantate..., per dire Borgo Faxhall è l’esempio paradigmatico, il piano di recupero complessivo intendo, non il parcheggio che già dopo tre giorni di pioggia l’asfalto è danneggiato… mi ricordo che Cisini ha detto: “abbiamo speso meno di quello che avremmo speso per comperare un piccolo appartamento”.
Se andate a vedere dopo 3 giorni d’acqua o 2, c’è già il manto d’asfalto che è già rovinato, quindi il fatto che noi si debba sperare di poter vendere gli immobili condiziona poi il capoverso finale che dice: “In sintesi rimane determinante come evidenziato la quantificazione finale da parte dell’amministrazione centrale dello Stato del finanziamento a ristoro delle minori entrate tributarie comunali conseguenti alla legge di stabilità. Tutto ciò premesso si evidenzia che la assunzione di impegni, soprattutto pluriennali, dovrà essere caratterizzata dalla necessaria prudenza per assicurare nel tempo il mantenimento degli equilibri di bilancio e il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica”. Quindi come dire “attenzione” che potrebbe anche essere peggio.
 
Allora di fronte a questa situazione mi fa specie che l’assessore Gazzola che pur stimo – l'ho già dichiarato altre volte, lo stimo per l’atteggiamento complessivo del ruolo che svolge, per il modo con cui lo svolge il ruolo assessorile - dica che i servizi sociali rimarranno inalterati. Non è mica vero perché assistiamo negli anni a venire , è scritto nero su bianco, assistiamo ad un calo di 500.000 euro, non è poco, è un miliardino vecchie lire e poi nel 2018 calano di 700.000 euro.

Ho già avuto modo di dire che il mantenimento dei servizi sociali è la foglia di fico, del tipo “come siamo bravi e onesti e giusti che aiutiamo i deboli” però poi siccome i servizi sociali li appaltiamo alle cooperative e agli amici degli amici, poi alla fine da cosa nasce cosa, come è intuibile.
Quindi è molto probabile che poi il bacino elettorale si consolidi…
insomma siete bravi a fare questo, devo ammetterlo, noi molto peggio..... Quando le poche volte che andiamo al governo non riusciamo mica a fare la clientela in questo modo qua, la clientela in senso positivo, cioè nel senso che è giusto farla.
L’ultima volta non più tardi dell’ultima riunione parlavo in termini positivi di Unicoop che è lontana dal mio mondo ma che però lavora bene e quindi niente di che se l’appalto viene dato a qualcuno che lavora bene, però alla fine Unicoop ha i dipendenti che non votano mica certamente Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia o la lista civica di centrodestra.
 
Le dichiarazioni del Comune di Piacenza apparse sulla stampa che anticipano un bilancio previsionale 2016 – 2017 talmente povero dal punto di vista economico da far prospettare tagli ai servizi cittadini meritano più di una considerazione.
La prima: la situazione descritta è il risultato della politica del Governo Renzi che, pressoché azzerando i trasferimenti statali ai Comuni, ha trattenuto a Roma tutte le tasse dei piacentini e degli italiani “affamando” i Comuni.
Sforza Fogliani dice: “Bisogna affamare la bestia”, ma mica il Comune, bisogna affamare la bestia a Roma.
Quindi affami i Comuni senza ridurre la spesa statale centrale, di fatto il debito pubblico continua ogni anno ad aumentare. Ogni anno il debito pubblico con Padoan e Renzi è peggiorato, alla faccia dei sacrifici e delle tasse richieste agli italiani.
La seconda considerazione: il Sindaco Dosi e la sua amministrazione, nonostante i moniti e le indicazioni più volte espresse dall’opposizione di centrodestra, si è incartata sul discorso del sociale, impostando in questi anni la sua azione amministrativa sul mantenimento dei servizi sociali. Concetto apprezzabile ma purtroppo non strategico, infatti la destinazione pressoché esclusiva delle risorse economiche comunali sul sociale ha determinato nessun investimento sullo sviluppo economico e cioè sull’unica voce che può portare soldi nuovi e freschi nelle casse comunali.
Peraltro la Giunta di centrosinistra non ha neppure onorato le promesse, tanto è che nel bilancio consuntivo 2015 che abbiamo discusso poco tempo fa, molte voci che fanno riferimento ai servizi resi ai nostri anziani risultano in riduzione rispetto agli anni precedenti. Riduzioni ancora maggiori sul tutto comparto si avranno quest’anno e l’anno prossimo, come ho già detto perché meno 500.000 nel 2017 e meno 700.000 nel 2018.
Infine una terza e conclusiva considerazione: se da Roma non arrivassero denari, se le scelte politiche e l’azioni amministrativa di Dosi e compagni non cambiano (e questo risulta purtroppo nel bilancio previsionale che stiamo discutendo) l’unica fonte di risorse economiche per il Comune sarà il portafoglio dei piacentini tramite nuove tasse, multe, sanzioni e oneri vari. Ma nel 2012 lo slogan elettorale del centrosinistra non era : “Con Dosi i migliori anni”? La città si è fermata, le cose promesse non sono state fatte, i soldi sono finiti; i servizi ai cittadini verranno ridotti.

Sono stati e sono questi i migliori anni di Piacenza? A me sinceramente non sembra, quindi è patetico leggere ora gli slogan della campagna elettorale 2012. Si dirà che quando si fa la campagna elettorale uno butta giù degli slogan per colpire la gente, con tutta la buona volontà li elabora e poi ha anche la voglia di farli, però il problema è che non li avete fatti.
Non più tardi di ieri ad un candidato Sindaco di un Comune della provincia, che è uno rigoroso, che fa un lavoro basato sull’etica, sul giuramento a Ippocrate, sulla onestà culturale, intellettuale, dico: “Guarda che se tu fai la campagna elettorale, fregatene..., dì anche qualcosa che non è vero. dì delle cose che colpiscano la gente, perché poi tanto alla fine ti diranno che avevi detto che facevi e poi non l’hai fatto”.
E’ quello che sta succedendo qua: avevi detto che avresti messo il lavoro prima di tutto, la città competitiva.
Assessore là dietro (si rivolge all'assesore Timpano ndr): non ci siamo riusciti. Poco...., possiamo migliorare però avete fatto poco...poco.

Innovazione, ricerca e università: anche qua poco, mi sembra che sì, per fortuna l’università resiste.
Ambiente e la città sostenibile: non è cambiato una virgola per quanto riguarda l' inquinamento dell’acqua e dell’aria; non è cambiato di una virgola. Non dice niente nessuno.
I Verdi, quelli del sole che ride, i vostri amici qua del parco della Pertite nessuno più dice niente, stanno zitti.
La sicurezza e la città serena, giovani e sistema formativo e la città del futuro: andate giù in strada a chiedere a 100 giovani cosa pensano di Piacenza e poi venite qua e cospargetevi la testa con la cenere. Se avete il coraggio di andare a chiedere..... perché magari vi rispondono anche male.
Poi tutela e sviluppo del territorio – la città attraente: neanche una virgola, come dicono in piacentino, dopo gli investimenti di Milano Expo, niente è cambiato, sempre basso livello, per voi sempre meglio navigare a vista....
 
Quindi cosa dire?
Concludo con l’indirizzo strategico n. 1: il lavoro prima di tutto.
C’era scritto che avremo sostenuto le imprese esistenti, avremo attratto nuove imprese esterne, avremo generato imprese e start up.
Qui qualcuno che fa lo 0,3% di PIL piacentino forse con la start up; promozione d’impresa, con riferimento particolare al settore manifatturiero (abbiamo detto che perde 112 imprese) e alle nuove produzioni connesse all’economia digitale.
Questo era il sogno che avevate in testa forse e che avete poi divulgato imbrogliando.....
Mi viene in mente Reggi , diceva: “Guarda che tu stai dicendo una bugia” perché era corretto, non perdeva mai la calma. Chi non c’era non se lo può ricordare, diceva: “Guarda che stai dicendo una bugia”, come dire, una roba grave, ....ma qua di bugie ce ne sono un bel po’!
 
I settori di eccellenza dell’economia piacentina che dovevano essere aiutati dal Comune, la meccanica avanzata, l’energia, l’ambiente, la logistica, l’agro-alimentare ha perso imprese, la raccorderia anche , le costruzioni ....disastro.

E infine l’elenco delle cose che erano state promesse come realizzate nell’ambito del mandato, sì, manca ancora un anno, speriamo per voi che le facciate questo ultimo anno.
Progetto per la sede unica Palazzo uffici comunale ormai non si capisce più niente, abbiamo perso due anni, ci siamo dati dei nomi in una maniera pazzesca, poi abbiamo fatto il progetto, speso un sacco di soldi, tutto sul giornale come doveva diventare, l’insegna in alto al neon “Reggi ha fatto tutto ciò”. Adesso non si sa più niente, un po’ di uffici a Borgo Faxhall non si sa quando; l’ospedale militare forse ma niente… Il Palazzo uffici era confermato nel Piano opere pubbliche a giugno del 2012.
Recupero aree militari: bellissimo, avete perso anche qua mesi, mesi e mesi.
Io ricordo, ho chiamato degli imprenditori importanti non piacentini che volevano investire su Piacenza: sono scappati via.
Recupero aree demaniali: protocollo di valorizzazione di 12 immobili firmato a settembre del 2012. Quali sono gli immobili? Caserma Vittorio Alfieri è come prima; Caserma Pietro Cella (ex Chiesa e Convento delle Suore Benedettine) non è cambiato niente… è stata venduta? A chi?
-INTERRUZIONE-
Va bene, ho capito.
E noi cosa ci abbiamo guadagnato? Com’è cresciuta la città?
Caserma Jacopo dal Verme; l’ex Chiesa di San Lorenzo; Palazzo Madama (ex carcere giudiziario); Palazzo Landi (ora dei Tribunali); Palazzo della Posta; Palazzo Costa Ferrari; Palazzo Serafini; l’ex Casa dei Martiri Fascisti; la Caserma De Sonnaz; Caserma “Generale Cantore” porzione ad est ed ex Chiesa Sant’Agostino...qui devo che sono partiti dei lavori, ho visto dei cartelli.
Protocollo firmato assessore...!! , perché dato che Lei si vanta di quello che ha fatto, a me sembra molto poco.
E’ difficile, mi rendo conto, non è una cosa semplice però mi sembra che il risultato non sia proprio positivissimo.
 
Approntamento del Parco delle mura e recupero del bastione Borghetto: erano usciti dal letargo – quotidiano Libertà titolava – a settembre 2014; ex ospedale militare… a proposito, ci sono delle erbe davanti all’ospedale militare alte così: mandate qualcuno a toglierle. Anche se è del Demanio non è un bel vedere.
A proposito di erbe, in via San Vincenzo appena dietro i Teatini che è uno dei nostri fiori all’occhiello, ci sono degli "erbazzoni" alti così, non sono nati ieri, ci sono degli infestanti alti così.
Si vede che è cascato giù qualcosa, lì bisogna mettere a posto, perché è appena girato l’angolo dei Teatini---.
 
Vado avanti, scusante se purtroppo l dico … ma è così, il parco della Pertite, dichiarato libero per uso pubblico a favore della città entro il 2014; il progetto Baia di San Sisto, la nuova Casa protetta per Anziani al Vittorio Emanuele; il nuovo PSC.... siamo in itinere; piscina olimpionica: posata la prima pietra a maggio 2012; recupero area ex ACNA; recupero dell’ex Chiesa del Carmine: per fortuna ci ha dato dei soldi la Regione, poi lì vediamo cosa ci faremo dentro.
Bello....!?!, Piacenza ha bisogno di nuove strade, nuovi marciapiedi, nuova viabilità e noi andiamo ad investire tutte le risorse nella Chiesa del Carmine.
Insediamento Facoltà di Medicina a Piacenza, ipotizzata nell’ottobre del 2013, c’eravate voi; parcheggio interrato piazza Cittadella, appaltato nel 2011.
Mi si dirà che solo da poco abbiamo spostato l’autocorriere, però sono passati 5 anni; recupero del lungo Po, inaugurato a luglio 2014 e ora nuovamente in condizioni di degrado pesante; nuovo Parco fluviale: ho messo un punto interrogativo perché è un progetto a dir poco nebuloso; rilancio della Galleria d’arte moderna Ricci Oddi; nuovo polo del volley (bella questa !! con quel che è successo con la Nordmeccanica Volley !!!) e potenziamento del rugby alle Mose, annunciati a giugno 2014.
 
A proposito, spendo una parola per il rugby femminile che ha mandato a tutti noi una mail … anche le ragazze, benché poche, hanno diritto a giocare a rugby se lo vogliono fare e quindi bisogna che intervenga il Comune, perché i campi di rugby sono stati appaltati come gestione ai Lyons e al Piacenza.
Lì per motivi un po’ personali -perché sono litigiosi i rugbisti normalmente-, non glielo vogliono dare il campo.
Allora ci vuole un intervento dell’assessore allo sport (non so neanche chi è, forse Cisini) che si faccia un po’ mediatore.
Comunque il nuovo polo del volley è molto bello..... fa ridere....
 
Linea veloce del treno Milano – Piacenza: in mezz’ora a Milano da Piacenza e viceversa.
-INTERRUZIONE-
No, dopo MilanoExpo poi doveva rimanere....

Riqualificazione ex laboratorio Pontieri acquisito a gennaio 2016, quindi qua ci vuole un po’ di tempo; nuovo grande ospedale civile: non si sa più niente, annunciato a gennaio.
Il nuovo ospedale , forse a Sant’Antonio come anninciato dal sindaco Dosi....
 
Ecco : la lentezza del buon governo di Piacenza, il vostro, dallo slow food al sesso tantrico; dal pilates alla medicina omeopatica, la rivoluzione slow si è diffusa anche negli ambiti più disparati della nostra iperattiva quotidianità ma anche nella politica piacentina del fare, in questo caso del non fare.
Ecco, del doman non c’è certezza.
Opere annunciate con suoni di grancassa e squilli di trombe, come quelli di poco fa, la cui realizzazione slitta anno dopo anno. Povera Piacenza...


pubblicazione: 25/05/2016
aggiornamento: 29/05/2016

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