Una perdita prevista per il 2014 di 10 milioni di euro.
E’ il bilancio di previsione dell’Ausl di Piacenza illustrato in conferenza sociosanitaria dal direttore generale Andrea Bianchi: un bilancio che deve tenere conto del contesto di grave incertezza a livello nazionale e regionale in cui ci si deve muovere: "Mancano il patto per la salute e i criteri di riparto - ha spiegato Bianchi - con il livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale ridotto per la spending rewiew".
Nel 2011 e 2012 sono stati rispettati gli obiettivi regionali per i rispettivi bilanci preventivi, mentre per il 2013 lo scostamento era di 4 milioni di euro (ma in sede di consuntivo, dice Bianchi, si arriva a pareggio). Nel 2014, viste le condizioni di cui sopra, il bilancio preventivo del 2014 vede come detto una perdita di quasi 10 milioni di euro.
"All’interno di questa situazione di incertezza - aggiunge Bianchi - si procederà con la messa a regime della nuova organizzazione dei dipartimenti di produzione, attuazione della ridefinizione delle sedi erogative territoriali, prosecuzione organizzativa delle attività ospedaliere".
Bianchi ha anche presentato il piano di investimenti 2014-2016: "Entro quest’anno - afferma - si procederà al completamento del pronto soccorso con alte tecnologie (Tac)". Fra gli altri progetti quello del nuovo day hospital oncologico, la nuova medicina nucleare, il nuovo laboratorio per le cellule staminali; a questi si aggiungono l’intervento sull’ospedale di Fiorenzuola, la creazione casa della Salute a Bettola, la ristrutturazione degli ambulatori di Monticelli, le case della salute a Borgonovo e San Nicolò, la dialisi a Bobbio, oltre ad importanti interventi all’ospedale di Castelsangiovanni (riqualificazione edilizia per degenze chirurgiche, trasferimento della riabilitazione).
Ospedale di Fiorenzuola il tema è stato nuovamente al centro della riunione della conferenza sociosanitaria, nel corso della quale il direttore Ausl Andrea Bianchi ha presentato il protocollo d’intesa per l’adeguamento antisismico e ripristino dei servizi sanitari del nosocomio. Protocollo, che dovrà comunque essere sottoscritto alla presenza dell’assessore regionale Lusenti atteso a Piacenza il 14 aprile, votato all’unanimità dall’assemblea dei sindaci. Il progetto per la realizzazione del nuovo blocco dovrebbe essere pronto per la fine del mese, anticipa Bianchi. Ha espresso invece tutto il suo disappunto per l’assenza dell’assessore regionale Lusenti, inizialmente atteso alla riunione, il primo cittadino di Caorso Fabio Callori: "Gli sono stati dati 40 giorni di tempo per poter scegliere una data. Non mi piace che si premuri a dire alla stampa che il 118 chiuderà a fine anno, e non venga qui a dire che ci sono i soldi per il nuovo ospedale di Fiorenzuola".
Il sindaco di Pontenure Angela Fagnoni pone il problema della Guardia Medica, un servizio da rivedere dice, perché i cittadini si lamentano sia della scarsa tempestività nelle risposte sia della qualità dei servizi offerti, finendo poi per rivolgersi direttamente al 118.
estratto da www.piacenzasera.it
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