Comunicazione in Consiglio Comunale di Piacenza
CONSIGLIO COMUNALE DEL 3 DICEMBRE 2012
CONSIGLIERE PUTZU ( GRUPPO MISTO )
Esordisco quest’oggi rappresentando “Piacenza Che Verrà”, e a nome di questa associazione faccio una brevissima considerazione sull’esito delle primarie del centro sinistra, nella speranza poi di sentire anche il parere, anche se siamo in comunicazioni, di tutti gli amici del centro sinistra. Per prima cosa, complimenti al nuovo capo della sinistra italiana, concittadino Bersani. Lo etichetto così perché ieri - ho ascoltato attentamente – ha parlato di odorato, di odore e quant’altro, facendo riferimento alla sinistra di Vendola. D’altra parte, è la sua storia che lo accompagna in questi termini ed è giusto non rinnegarla. Giusto orgoglio manifestato oggi su Internet da parte di molti di voi, per il fatto che il concittadino diventi probabilmente primo ministro: speriamo che faccia meglio di quanto fatto in precedenza....., perché lo abbiamo già conosciuto, sia come Presidenza dell’Emilia Romagna, sia come Ministro dell’Industria: ha fatto discrete cose. Di solito se il vino è buono, migliora, quindi speriamo che Bersani si proponga in questi termini. Però un complimento, una congratulazione va soprattutto al capo del Partito Democratico che verrà, che è necessariamente Matteo Renzi. Matteo Renzi, nonostante qualche SMS galeotto, ha perso. Se avesse vinto, non ci sarebbe stato spazio per nessuno, perché avrebbe aggregato la sinistra rinnovandola e avrebbe messo in un angolo la destra per molto tempo. Ha perso, come era ampiamente previsto, però si insinua fra destra e sinistra come un cuneo molto forte e, secondo me, scardina entrambe le posizioni, soprattutto toglie i voti di destra finiti nell’anti-politica e li rimette in gioco, ma per la sinistra. Renzi è il ponte tra la delusione di tanti ex berlusconiani e i liberal-democratici di sinistra. I social-democratici rimangono nel contenitore del partito. Ritengo che si sia assistito a un buon esempio di politica praticata tra la gente.
Aspettiamo ancora di vedere che non venga richiesto il ticket del 40% , come è stato detto stamattina in tv, perché ritengo che l’inclusione non si fa mettendo i posti in Parlamento. Quindi stiamo a vedere se la forza propulsiva di Matteo Renzi e di chi l’ha sostenuto si manterrà inalterata - superando le dinamiche trite e ritrite che conosciamo e che la gente non accetta più- aspettiamo di vedere se anche questa proposta, che ritengo in ogni caso nuova e innovativa, rimanga vitale e mantenga forza.
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