L'ex-premier a passeggio in città, il sindaco di Torino parlerà in Piazza
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi tornerà a Piacenza per tirare la volata al candidato del centrodestra Dario Squeri in vista del ballottaggio di domenica 10 e lunedì 11 giugno.
L'ex premier sarà in città mercoledì prossimo: questa volta niente comizio, ma una passeggiata per le vie del centro e nelle zone più critiche della città e la visita ad alcune significative realtà che operano nel sociale.
Il centrosinistra gli opporrà, come accadde per la sua prima apparizione piacentina di un paio di settimane fa, uno dei sindaci più amati ed apprezzati d'Italia. Allora si trattò del romano Walter Veltroni, stavolta toccherà al torinese Sergio Chiamparino, che raggiungerà Piacenza nella serata di venerdì e sarà il protagonista di una manifestazione che chiuderà la seconda tranche di campagna elettorale di Roberto Reggi.
Poche ore dopo le urne riapriranno per una delle consultazioni più sentite della storia recente della città. Lunedì sera si conoscerà chi siederà sulla poltrona più prestigiosa di Palazzo Mercanti.
Dunque Berlusconi, che da quando nel 1994 è sceso in politica fondando Forza Italia mai era venuto a Piacenza prima del 21 aprile scorso, tornerà a far visita alla nostra città per onorare una promessa che aveva fatto a Dario Squeri. «Dieci giorni fa - spiega il candidato del centrodestra - mi ha garantito che in caso di ballottaggio avrebbe fatto di tutto per arrivare di nuovo a sostenermi, come sempre è stato di parola». Squeri gli ha chiesto di variare il copione: nessun comizio, ma contatto diretto con la gente: «Sono onorato per la stima che dimostra nei miei confronti - afferma Squeri - e molto soddisfatto che abbia appoggiato questa mia idea, che gli consentirà di mettere in mostra la straordinaria sensibilità che ha nei confronti della persone più deboli. I dettagli devono ancora essere definiti, ma pensiamo di fargli fare una camminata tra le vie del centro e in quelle parti di città che presentano più problemi, in modo che possa salutare di persona quanta più gente possibile, ascoltando le loro richieste. Vorremmo anche portarlo in alcune realtà impegnate nel sociale, per fargli conoscere il ruolo importante e troppo sottovalutato che hanno». «Non ci saranno politici - aggiunge il coordinatore regionale azzurro, Gianpaolo Bettamio - solo Berlusconi, il futuro sindaco Squeri e il futuro vicesindaco Massimo Trespidi: i protagonisti saranno i cittadini». Per Antonio Agogliati sarà la spinta decisiva per la vittoria della coalizione: «Due visite così ravvicinate - commenta - sono sinonimo di grande affetto per Piacenza. Il nostro popolo avrà una grande carica per andare a votare e fare trionfare Squeri».
Due giorni dopo toccherà al centrosinistra, che, fedele alla linea sposata nelle scorse settimane, ha deciso di puntare su un amministratore di grande livello: Sergio Chiamparino, il sindaco di Torino che per Reggi ha sempre rappresentato un collega da imitare. Per lui, venerdì comizio in piazza Cavalli. «Ci pare molto più azzeccato - spiega il sindaco uscente - far venire a Piacenza un sindaco modello di ottima amministrazione, un primo cittadino che ha fatto grandi cose. Riteniamo importante che i piacentini ascoltino l'esperienza di chi conosce le reali esigenze delle città e il miglior modo per assecondarle, come faremo noi per Piacenza». Michele Rancati
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