Si vota domenica 10 e lunedì 11 giugno prossimi
Per il centrosinistra: L'ingegnere, sindaco uscente che punta al bis. Roberto Reggi, 46 anni, è sposato con Patrizia, ha tre figli e vive a Piacenza. Dal 2002 è Sindaco della città di Piacenza. Laureato in Ingegneria Elettrotecnica, è dirigente di Edipower, la seconda società in Italia per la produzione di energia elettrica. Dal giugno 2002 ha chiesto e ottenuto il collocamento in aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento del mandato. È fondatore di un'associazione di volontariato, che ben presto si trasforma in una cooperativa (Cooperativa Eureka), di cui è il primo presidente. Nel 1994, il primo sindaco eletto direttamente dai cittadini, Giacomo Vaciago, gli chiede di impegnarsi nella sua Giunta come assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune di Piacenza. Il suo punto di vista "politico" si esprime nel 1998 con l'adesione ai Democratici. L'anno successivo, iscritto a La Margherita, viene eletto capogruppo in Consiglio provinciale. Candidato sindaco per una coalizione che comprende Ulivo, Rifondazione Comunista, Lista di Pietro, il 9 giugno 2002 viene scelto da 32.559 cittadini pari al 54,56% degli elettori. È delegato nazionale dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani in materia di ambiente ed energia ed è vicepresidente del Comitato direttivo regionale Anci - Emilia Romagna (Ufficio di Presidenza). È vicepresidente del Forum italiano per la sicurezza urbana (Fisu). Ricopre inoltre la carica di Presidente dell'Agenzia d'Ambito provinciale. Nel tempo libero pratica: calcio, pallavolo, sci e tennis.
Per il centrodestra : Fondatore della Margherita e poi del Centro Popolare Europeo. Dario Squeri, sposato, tre figli, 53 anni, imprenditore del settore agroalimentare, entrò in politica nel 1980 quando fu eletto, nelle fila della Dc, nel Consiglio comunale di Piacenza e poi in Consiglio provinciale. Dal 1990 al 1994 fu assessore provinciale all'agricoltura. Nelle amministrative del 1995 diventò presidente della Provincia, ruolo che fu riconfermato dai cittadini con l'elezione diretta del 1999. In quest'ultimo mandato Squeri era al vertice di una giunta di centrosinistra con Ds, Comunisti Italiani, Margherita e Lega Nord (non c'era invece Rifondazione). E' stato precursore di alleanze politiche nuove che successivamente hanno trovato sbocchi anche nazionali. Squeri ha dato vita per primo, alle amministrative 1999, alla lista Margherita, raccogliendo intorno a sé tutte le espressioni del centro alleato con il centro sinistra. Ma nel 2004 ha fondato il Centro Popolare Europeo (CPE) movimento politico e culturale di ispirazione popolare europea, con l'obiettivo di aggregare le forze dell'area moderata in una espressione italiana del Partito Popolare Europeo. Ha quindi di conseguenza abbandonato la coalizione di centrosinistra per sostenere, seppur talvolta in maniera critica, la Casa delle Libertà. Oggi è portacolori dello schieramento di centrodestra con: Forza Italia, An, Lega, Udc, Italiani nel Mondo, Forza Nuova, Pri, Consumatori, Civiltà Piacentina, Pensionati Emiliani, Dc Autonomie, Terzo Polo, Piacenza Libera, Movimento Civico, Partito Pensionati, Azione Sociale Mussolini, Liberal Sgarbi.
(da Libertà del 29 maggio 2007)
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