Tempi Agenzia ha rinnovato di un anno a Giovanni Periale l'incarico di consulente con mansioni direttive, come precisa Lorenzo Boscarelli, presidente della spa che sovrintende alle politiche del trasporto pubblico locale. Rinnovo deliberato lunedì scorso dal cda di Tempi Agenzia, ma con coda di tensioni tra la spa e i suoi enti proprietari, Comune e Provincia. Tanto che il sindaco Roberto Reggi e il presidente Gianluigi Boiardi hanno recapitato a Boscarelli una lettera in cui gli chiedono un incontro urgente. C'è da chiarirsi su che cosa l'Agenzia vuole fare da grande, su quali obiettivi darle e di quali risorse conseguentemente dotarla: sia umane che finanziarie. Solo dopo questa verifica può, dunque, valutarsi l'opportunità di una presenza come quella di Periale. Tanto più che sulle casse aziendali ha un peso non irrilevante di 120mila euro all'anno. Di questo tenore le perplessità manifestate da Comune e Provincia. Perplessità cui Boscarelli è pronto a fornire risposte: «Abbiamo confermato per il 2005 il consulente perché su di lui abbiamo un'eccellente opinione e nell'intento di fare una cosa nell'interesse della società e in coerenza con le linee di sviluppo che abbiamo in mente. Gli enti proprietari desideravano maggiore coinvolgimento quindi nel prossimi giorni discuteremo con loro. Se hanno in animo altro ce lo diranno, ne prenderemo atto ridiscutendo le scelte, a partire dal consulente per arrivare alle dotazioni di organico» Sull'importo dell'incarico, Boscarelli annota come per una parte sia solo potenziale, nel senso che scatta solo al raggiungimento degli obiettivi. Quanto alle diversità di vedute con con Reggi e Boiardi, considera: «Dobbiamo capire se Tempi Agenzia va concepita come entità che assorbe risorse pubbliche e quindi ha dei costi da minimizzare o se è una spa che può conseguire reddito e perciò da considerare come fonte di risorse». Boscarelli, è chiaro, è per la seconda opzione, anche perché oltre alle attività in essere (vendita dei biglietti, verifica del loro possesso, procedure di invio e riscossione multe, concessione permessi per la Ztl), «noi abbiamo fatto cose innovative come la rilevazione delle paline tramite sistema satellitare, un progetto di linea per le scuole, un altro per la figura del mobility manager». E se i conti aziendali per ora non sono incoraggianti («nel 2004 siamo in utile limitato») i margini di progresso ci sono tutti per Boscarelli: «Vogliamo diventare un'azienda che si autofinanzia rivolgendosi al mercato». gu.ro.
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