Le recenti dichiarazioni dell’Assessore Cisini in ordine ai nuovi 110 posti a parcheggio per ora non a pagamento, realizzati in via 21 Aprile nelle adiacenze di P.le Milano, nascondono di fatto una grande bugia.
E’ vero che sono nuovi, nel senso che sono appena stati realizzati, ma non sono ulteriori 110 posti a parcheggio per la città.
Infatti l’Assessore dichiara contestualmente, che verranno tolti i circa 70 posti a parcheggio a rotazione a pagamento, nell’area sottostante p.le Milano (vedi foto1), per farvi sostare i bus di SETA che vengono tolti da P.zza Cittadella.
Quindi l’Assessore Cisini annuncia di aver “trovato” questi nuovi posti a parcheggio, ma dimentica quali conseguenze avrà la decisione di sopprimere quei parcheggi, ubicati nelle immediate vicinanze degli uffici, degli ambulatori e dei servizi sanitari, dell’AUSL, siti a 100 metri dal parcheggio medesimo, ragion per cui è assolutamente necessario mantenere quel parcheggio, proprio per la sua specifica ubicazione (dal parcheggio un’ampia e breve scalinata porta di fronte agli uffici dell’AUSL).
Tenuto conto della tipologia di fruitori degli spazi sosta, pensiamo alle vaccinazioni per bambini, anziani con difficoltà motorie, ai servizi veterinari, alle visite di controllo per richieste o verifiche di invalidità, è ragionevole pensare che in tale parcheggio si verifichi almeno una rotazione giornaliera, il che significa che i 70 posti in realtà, in una giornata, riescono a soddisfare almeno circa 140/150 richieste di parcheggio.
Allora quale è la verità vera ?
L'assessore Cisini dice di aver realizzato 110 nuovi posti, ma nel contempo ne toglie 140/150. Quindi il risultato finale è che quella zona avrà 40/50 posti a parcheggio in meno, con grave disagio soprattutto per i fruitori dei servizi degli uffici dell’AUSL.
A tal proposito vorrei fare una proposta, che consiste nell’individuazione di un’area alternativa a Piazza Cittadella, per la sosta temporanea dei bus di SETA, nell’attesa di entrare in esercizio e nelle sole ore diurne.
Questa proposta potrebbe soddisfare sia le esigenze di sosta dei bus, che consentire di mantenere in esercizio i 70 spazi sosta a pagamento, sicuramente utili e necessari e che in futuro, potrebbero ritornare gratuiti, se assommati ai 110 nuovi di via 21 Aprile.
Faccio riferimento ad un ampia area libera, posta sotto il raccordo autostradale dell’A21, adiacente via Nino Bixio, in prossimità del nuovo ponte sul Po’, (dietro il campetto da calcio ivi ubicato e dove a sede il locale Chiavica Fodesta) (vedi Foto 2).
Quest'area potrebbe ben prestarsi a tale finalità, sia per l’ampio spazio, che per comodità logistica. Infatti è facilmente accessibile dalla rotonda di via 21 Aprile con via Del Pontiere, è recintata, il piano viario pare in buono stato, l’accesso è dotato di un ampio cancello in ferro....inoltre di fronte all’ingresso, parte una rampa ciclo pedonale, illuminata, che in circa 150 metri raggiunge P.le Milano, quindi un’area in grado anche di soddisfare le esigenze degli autisti dei mezzi pubblici.
(vedi foto 3)
Per garantire la massima sicurezza andrà dotata di tre o quattro punti luce per le ore preserali invernali, e se necessario, utilizzando un’estensione della rete di telecamere di monitoraggio del fiume Po’ -già presenti in loco- sarà possibile anche videosorvegliare l’area, senza affrontare spese insostenibili.
Certo andrà verificata la proprietà, l’eventuale disponibilità e le condizioni per l’utilizzo dell’area, ma una tale soluzione consentirebbe di mantenere in esercizio il parcheggio di 70 posti ex pagamento, ora destinato al capolinea dei bus, prima utilizzato dai piacentini, ma anche da chi viene dalla provincia, per usufruire degli importanti servizi pubblici, amministrativi e sanitari della vicina AUSL di P.le Milano, e cioè servizi che per la maggior parte,riguardano bambini piccoli, anziani o persone con serie difficoltà anche di deambulazione.
Filiberto Putzu
consigliere comunale (gruppo Forza Italia)
Piacenza, 04 maggio 2015
|