Gli anolini sono una pasta all'uovo ripiena tipica della Provincia di Piacenza (in dialetto piacentino “anvëin”). E' un piatto che ha radici antiche, già menzionato nel 1500 dal famoso cuoco rinascimentale Bartolomeo Scappi, e tramandato di generazione in generazione.
La tradizione piacentina vuole che durante la Vigilia di Natale la famiglia si riunisca per la preparazione degli gli anolini di Natale (o "anvëin d' Nadäl" ).
Ingredienti per quattro/sei persone: - Per la pasta : 400 gr di farina, 3 uova e acqua quanto basta. - Per il ripieno: 300 gr. di carne di manzo magra (sottocoscia), 200 gr. di lombo di maiale, 250 gr. di pane grattugiato raffermo, 2 spicchi d’aglio, burro 50 gr, 150 gr. di pane grattuggiato, 300 gr. di formaggio grana padano, 2 uova, 2-3 chiodi di garofano, sale, pepe, carota, sedano, cipolla, noce moscata, mezzo bicchiere di vino rosso, brodo. - Il brodo in terza si fa con carne di cappone o gallina grassa, manzo e costine di maiale.
La ricetta. Per fare uno stracotto “veramente buono” occorrono circa 300 gr. di carne di manzo sottocoscia (nel piacentino basta chiedere ai macellai “quella da stracotto” e sanno esattamente cosa va bene). Ci vogliono anche 200 gr di lombo di maiale. Nella pentola bisogna mettere una grossa noce di burro, tre cucchiai di olio extra vergine e far appassire (non rosolare) una cipolla. Si aggiungono le carni e vanno girate bene perchè possano prendere il condimento. Aggiungere un mazzetto di sedano, carota, aglio, sale grosso, pepe, due o tre chiodi di garofano. Sfumare con un bicchiere di vino rosso. Lasciare evaporare, aggiungere due o tre bicchieri di acqua e abbassare la fiamma al minimo, lasciando poi bollire piano per alcune ore. La preparazione dello stracotto è una operazione che va fatta il giorno prima della preparazione degli anolini. Fare attenzione che il sugo non si asciughi troppo, nel qual caso aggiungere acqua. Quando la carne è bella tenera scolarla e filtrare il sugo, rimetterlo nella pentola di cottura, finchè ne rimanga bel dito sul fondo. Con un grosso coltello da cucina tritare la carne finemente, facendo attenzione a non sminuzzare troppo : la carne deve essere tritata e si deve vedere. Portare a bollore il sugo nella pentola e unire circa 250 gr. di pane raffermo grattuggiato, facendo "scottare" bene il pane per circa due minuti. Fuori dalla fiamma aggiungere il trito di carne, un uovo intero, 300 gr di parmigiano, abbondante noce moscata, aggiustare di pepe e di sale. Il composto ottenuto deve essere abbastanza solido da da poter essere manipolato e ottenerne delle palline della grandezza di una nocciola. Se è troppo molle aggiungere un po' di parmigiano, se è troppo duro mettere un'altro uovo.
Preparare una sfoglia sottile all'uovo e ricavarne delle strisce larghe almeno 8 cm. sulle quali disporre a distanza regolare le palline di ripieno distanti fra loro 5 o 6 cm, ripiegare poi la pasta su se stessa e ritagliare gli anolini. Gli anolini si ritagliano con la formina rotonda di 4 cm circa di diametro, dai bordi dentellati, farli asciugare bene facendo attenzione che non si attacchino.
Cuocerli poi nel tradizionale brodo “in terza” preparato con cappone, manzo e costine di maiale. Questo brodo risulta essere molto grasso, prima di mettere a cottura gli anolini è bene filtrarlo. Servire gli anolini spolverando con abbondante formaggio. Accompagnare gli anolini in brodo con il Gutturnio D.O.C. dei Colli Piacentini.
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