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2023
Santi Angeli Custodi
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Ambrogio Fogar
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È morto questa notte per arresto cardiocircolatorio, nella sua casa di Milano, Ambrogio Fogar.
Il 64enne discusso esploratore era paralizzato dal 1992, a causa di un incidente automobilistico avvenuto nel deserto del Turkmenistan durante il raid Parigi-Mosca-Pechino che gli provocò la frattura della seconda vertebra cervicale e la lesione del midollo.
Da allora era bloccato a letto e respirava e parlava solo grazie alle macchine.
Uomo di grande coraggio, Fogar era pronto a partire per la Cina, per sottoporsi alle cure con cellule fetali del neurochirurgo Huang Hongyun.
Nato a Milano nel 1941, fin da giovanissimo Ambrogio Fogar coltivò la passione per le grandi imprese.
A soli diciotto anni, per 2 volte, Fogar attraversò le Alpi con gli sci.
Successivamente si dedicò al volo libero, e durante un lancio col paracadute ebbe un grave incidente, fortunatamente senza conseguenze permanenti.
Ottenn il brevetto di pilota per piccoli aerei acrobatici.
Nel 1972 Fogar attraversa in solitario l'Atlantico del Nord, e nel gennaio 1973 partecipa alla regata Città del Capo-Rio de Janeiro.
Alla fine dello stesso anno compie la grande impresa: il giro del mondo in barca a vela in solitario navigando da Est verso Ovest contro le correnti e il senso dei venti.
Nel 1978, la prima grande tragedia : muore l'amico giornalista Mauro Mancini, finito con lui alla deriva su una zattera per ben 74 giorni, dopo che la loro barca, Surprise, nel tentativo di circumnavigare l'Antartide, era stata affondata da un'orca ed era naufragata al largo delle isole Falkland.
Fogar viene tratto in salvo per coincidenze fortuite, ma l'amico non sopravvive.
Dopo l'impresa al Polo Nord in compagnia del fedele cane Armaduk, del 1983, Fogar approda in televisione con la trasmissione 'Jonathan', e diventa un personaggio caro al grande pubblico.
Nel 1992 Fogar partecipa al raid Parigi-Mosca-Pechino: la macchina su cui viaggia si capovolge e Fogar rimane paralizzato.
Nonostante l'immobilità totale, Fogar trova un'altra impresa in cui credere: resistere alla malattia, resistere ai ricordi.
Tanto che, nell'estate del 1997, riesce a compiere un giro d'Italia in barca a vela, su di una sedia a rotelle basculante, in un viaggio battezzato Operazione Speranza.
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pubblicazione: 25/08/2005
galleria immagini (photo gallery) di RITRATTI: "Ambrogio Fogar", fotografie prese in di RITRATTI; Soggetto: "Ambrogio Fogar"
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