La stampa locale di oggi (19 marzo 2004) riporta la notizia dell'accordo, stipulato sotto l'egida del Comune di Piacenza, tra Edipower ed un pool di importanti aziende nazionali e straniere per coinvolgere soggetti economici anche locali nei lavori di riconversione della centrale Levante. Com'è noto la centrale elettrica piacentina è attualmente alimentata a gas ed a olio combustibile, con un forte impatto ambientale per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico. E' stato piu' volte dichiarato sia dal Comune di Piacenza che da Edipower che entro il 2005 la trasformazione dei 2 gruppi termoelettrici attualmente in funzione sarebbe stata completata con l'utilizzo al 100% di gas metano quale combustibile, allo scopo di ridurre drasticamente l'emissione di inquinanti e di polveri fini (PM10). Ora tuttavia il Direttore Generale di Edipower dott. Paolo Gallo ha rilasciato una dichiarazione piuttosto "ermetica" in merito al mantenimento in servizio di un gruppo termoelettrico tradizionale, e quindi alimentato ad olio combustibile altamente inquinante. La stessa cosa era purtroppo stata dichiarata (e risulta agli atti) in occasione dell' Incontro di Edipower con le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali tenutosi a Roma lo scorso 15/01/2004, con oggetto il Piano di Sviluppo Industriale della società. Questo argomento dovrebbe essere approfondito, chiarito e spiegatoalla cittadinanza, al di là delle dichiarazioni di facciata del sig.Gallo, e del "silenzio-assenso" del Comune di Piacenza. Nella sostanza risultano quindi disattese quelle che sono le aspettative dei piacentini, e cioè che la Centrale venga ristrutturata e resa il piu' possibile "ecologica". Risulta infine "deludente" e non "facilmente comprensibile" anche l'atteggiamento del Sindaco di Piacenza ing.Roberto Reggi, che in questa vicenda ha assunto una posizione di "retroguardia" certamente finora non sufficentemente a favore e tutela dei piacentini e della loro salute.
Piacenza, 19/03/2004 Filiberto Putzu, Consigliere Comunale Piacenza Nostra
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