L'Istat ci colloca al 95° posto su 111 città.
Niente da fare, l'anima ambientalista di Piacenza non riesce a decollare.
Se non proprio di caduta libera si può parlare, certo si assiste a una lenta ma inesorabile discesa verso la coda della classifica nazionale.
E' di ieri la pubblicazione dell'indagine Istat dei Comuni con maggiore attenzione all'eco-compatibilità: non solo, infatti, rimaniamo nella parte bassa della classifica ma passiamo dall'89° (nel 2006) al 95° posto su un totale di 111 capoluoghi di provincia.
L'indagine sugli indicatori ambientali urbani valuta diverse voci e in particolare: il piano energetico, il piano verde, l'adozione delle misure di razionamento nell'erogazione dell'acqua per uso domestico, campagne di monitoraggio del rumore, raccolta selettiva e differenziata, lotta ai rumori e allo smog, con particolare riferimento al PM10 e al superamento del limite previsto.
Una classifica che decreta Trento, città eco-sostenibile per eccellenza, Massa la meno ecologica. Piacenza, con il suo 95° posto, rimane in castigo.
Salta subito all'occhio, per esempio, il consumo dell'acqua: manca un piano di razionamento e Piacenza è uno dei 29 comuni su 111 con un consumo pro-capite superiore alla media in controtendenza rispetto a quanto accade nel resto del Paese: non solo, insieme a Parma e a Lodi - per esempio - si registra addirittura un aumento dei consumi rispetto al 2006. In Italia in media si consumano 69,9 metri cubi di acqua per uso domenistico, a Piacenza si arriva a 84,5 metri cubi (erano 83,9 nel 2006).
Sempre secondo la classifica Istat, mancherebbero anche il piano energetico e quello del verde mentre risultano approvati il Piano urbano del traffico e il monitoraggio del rumore.
Ma a proposito di traffico e di inquinamento aumenta (seppur di una sola unità) il numero di giorni di superamento del limite previsto: 121 nel 2006 e 122 nel 2007 (erano 60 nel 2005).
Risulta in calo anche la raccolta selettiva per quanto riguarda pile esauste, farmaci e così via: 8,1 chilogrammi pro capite nel 2006, 7 chilogrammi nel 2007.
Piacenza ha invece raggiunto e superato l'obiettivo del 40 per cento per quanto riguarda la raccolta differenziata: l'anno scorso si è arrivati, infatti, a toccare il 46,5 per cento.
29/08/2008
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