mir) Lo scorso 2 novembre Piacenza venne sommersa da un vero e proprio nubifragio che provocò allagamenti e disagi, in particolare nella zona sud della città. Fu addirittura sfiorata la tragedia nel sottopasso della tangenziale sud di via delle Novate, completamente invaso d'acqua: due persone a bordo di un'auto furono sorprese e si dovettero mettere in salvo a nuoto, uscendo dal finestrino per evitare di essere sommerse.
Seguirono feroci polemiche, con il sindaco Roberto Reggi che scrisse ad Anas chiedendole di effettuare con urgenza i lavori propria competenza per la messa in sicurezza dei tratti di propria competenza, ma che incassò le critiche dell'opposizione di centrodestra per la situazione che si era creata sulle strade e nei campi (molte aziende agricole furono danneggiate).
Nei giorni scorsi si è finalmente sbloccato qualcosa, con Palazzo Mercanti che ha deciso i affidare a Iren (ex Enìa) i lavori di apertura dei varchi di immissione alla vasca di sollevamento delle acque meteoriche in corrispondenza dei sottopassi di corso Europa, strada Farnesiana e via delle Novate.
Un impegno economico non indifferente (80mila euro), che però a quanto pare è previsto dalla specifica convenzione del 2001 tra Comune e Anas, che trasferisce all'amministrazione gli impianti di sollevamento posti in corrispondenza dei sottopassi lungo la tangenziale sud.
Con quell'atto, Palazzo Mercanti si impegnava anche all'esecuzione di una serie di interventi riguardanti la manutenzione straordinaria degli impianti di sollevamento e la realizzazione di passaggi di immissione ai pozzi di accesso alle vasche dove sono alloggiate le elettropompe a servizio degli impianti stessi. Sono stati quindi stanziati i fondi, 80mila euro, da destinare alla realizzazione dell'intervento, peraltro concordato nel corso di una riunione che l'amministrazione ha avuto con Anas e Iren nelle scorse settimane. Si tratta di un primo, importante passo, verso la competa sistemazione delle gravi problematiche che hanno interessato la zona sud della città e che potrebbero ripetersi in caso di precipitazioni eccezionali come quelle che si abbatterono su Piacenza all'inizio del novembre scorso.
Pochi giorni dopo, Reggi scrisse ad Anas una lettera in cui richiedeva al gestore della rete stradale di «intervenire urgentemente, per garantire al più presto un sufficiente livello di sicurezza nei sottopassi della tangenziale sud, considerando l'Anas quale unico responsabile di eventuali danni che dovessero essere provocati a persone o cose, a seguito del mancato funzionamento dei manufatti interessati».
Libertà del 04/01/2011
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