Premetto che in data 10 dicembre 2010, nel mio ruolo di consigliere comunale ho presentato al Sindaco di Piacenza interrogazione a risposta scritta (di cui attendo ancora risposta…) per conoscere modalità gestionali dei sottopassi della tangenziale, ruoli e compiti e relative responsabilità.
Vengo ora a conoscenza che il Comune di Piacenza ha stanziato in fretta e furia 80mila euro a favore di Iren (ex Enia) per gli idonei interventi affinchè non si ripetano piu’ le incresciose situazioni verificatesi il 2 novembre 2010. Giova ancora una volta ricordare che in quell’occasione 2 persone rischiarono la vita, intrappolate nella loro auto. Dovettero uscire dai finestrini , aiutarsi reciprocamente e porsi in salvo a nuoto !! Altri ne ricavarono solo danni agli automezzi.
La notizia che sia quindi il Comune a doversi fare carico della manutenzione degli impianti discrepa però con l’attacco che il Sindaco fece ad Anas il 15 novembre, Anas accusato di responsabilità e colpe che ora sembrerebbero non a carico dell’Ente, ma, come sembra di capire, a carico fin dal 2001 del Comune, guidato in maniera così egregia dal sindaco Reggi .
Quest’ultimo dopo aver scaricato le colpe su altri, improvvisamente si avvede che la gestione delle pompe di sollevamento delle acque dei sottopassi della tangenziale dal 2001 è normata da una apposita convenzione tra Comune ed Anas. Come mai soltanto adesso il signor Sindaco ed il Comune si accorgono che già dal 2001 dovevavo eseguire gli idonei interventi? Chi è il dirigente o funzionario comunale che doveva curare l’iter e la gestione della pratica ?
Per quello che è successo a novembre , e tenuto conto che non era la prima volta che si verificava l’allagamento dei sottopassi (seppur non in maniera così consistente), il Comune di Piacenza riveste la figura di primo responsabile su ciò che è accaduto, e farebbe bene ad interessarsi di rifondere i danni ai cittadini che li hanno subiti in quei giorni.
Non è certo un cartello “pericolo di allagamento” posto all’ingresso del sottopasso che solleva dalle responsabilità quando esiste prova di negligenza.
La gravità del fatto è stata sottolineata dallo stesso Sindaco il 15 novembre scorso, allorchè il sindaco Reggi bacchettò duramente Anas ritenendo l’ente “unico responsabile di eventuali danni provocati a persone o cose a seguito del mancato funzionamento dei manufatti interessati”. Per sola fortuna non ci sono state vittime. Se la Procura avesse aperto un fascicolo per disastro colposo chi avrebbe douto risponderne ?
Filiberto Putzu, consigliere comunale gruppo PdL Piacenza, 08 gennaio 2011
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