Sarà una platea mondiale di oltre 50 milioni di telespettatori ad assistere, il primo novembre, alla diretta satellitare dal teatro Municipale di Piacenza del concerto offerto dalla tv araba al Jazira per i suoi 10 anni di vita. I collegamenti da Piacenza partiranno attorno alle 18 e 30 (le 20 e 30 in Quatar, sede centrale di Al Jazira), poco prima dell'inizio del concerto dell'Ofi di Piacenza e del coro del Municipale diretto dal maestro Corrado Casati, che si esibiranno sullo spartito di "Elegie d'Orient", sinfonia composta per l'occasione dall'autore libanese Marcel Khalife, egli stesso in sala per aprire la diretta da Piacenza insieme a Imad El Atrache.
El Atrache, caporedattore per l'area europea di al Jazira, è intervenuto ieri a Piacenza, al Municipale, per il sopralluogo ufficiale alla vigilia del grande evento, insieme alla troupe di Rai Trade che produrrà le riprese per al Jazira, composta da tecnici luci e del suono, dalla regista Tina Protasoni e dal produttore Alfredo Mazzà. Al piccolo summit tecnico di ieri, che ha condotto i partecipanti a visitare palchi e platea, ha partecipato anche Sandro Vernasca, presidente dell'Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, che con i suoi 100 elementi occuperà il palcoscenico insieme ad altri 100 cantori del coro diretto da Casati. In base alle verifiche compiute all'interno del Municipale, saranno complessivamente otto, variamente distribuite (una in particolare verrà montata sul Palco Reale) le telecamere Rai che spediranno sul satellite ed in tutto il mondo le immagini del teatro piacentino e del concerto che durerà un'ora e 5 cinque minuti, diretto dal maestro svizzero Karl Martin. Scartata invece l'ipotesi iniziale di installare nel teatro anche un braccio mobile provvisto di telecamera, per rapide "zoomate" sulla platea.
Per l'occasione del concerto in diretta mondiale via satellite, il palcoscenico del Municipale verrà avanzato di alcuni metri, fino ad abbracciare la "barcaccia", mentre le prove generali, con orchestra, coristi e troupe tecniche, sono già in programma per il 31 ottobre, vigilia della trasmissione.
Un evento di straordinaria portata, quello atteso, per Piacenza e per il suo patrimonio artistico e culturale, per assistere al quale, in diretta dalle poltrone del Municipale, sarà consentito l'ingresso libero (nei prossimi giorni ne verrà data più puntuale informazione).
«La scelta di fare in Italia il concerto per i 10 anni della tv al Jazira - ha spiegato il responsabile Imad El Atrache - è stata dovuta all'intenzione di creare con questo Paese in particolare un ponte di dialogo da parte del mondo arabo. Quanto alla decisione che sia Piacenza ad ospitare l'evento - ha proseguito il giornalista arabo - c'è stata la straordinaria accoglienza del sindaco Roberto Reggi e dell'assessore Giovanna Calciati, unitamente al fatto che già avevo conoscenza personale dell'Ofi e del coro del Municipale, e senza trascurare - ha detto ancora El Atrache - che tanti nostri immigrati vivono in questa città».
Le prime immagini trasmesse per le celebrazioni dei 10 anni di al Jazira partiranno dunque dalla nostra città, con i brevi interventi al microfono del giornalista e del compositore libanese Khalife. L'inizio del concerto è stato anticipato alle 18 e 30 in quanto alla sede di al Jazira, nel Qatar, saranno le 20 e 30, orario di maggior ascolto. E proprio alla "casa madre" in Qatar passerà la linea, prima di ritornare con le telecamere a Piacenza e al Municipale, per il concerto. «Con le immagini - ha illustrato ieri la regista - si partirà dall'esterno per arrivare nella sala ripresa da 8 telecamere. Ciò che vedremo - ha fatto presente la Protasoni - sarà l'intera sinfonia appositamente scritta da Khalife per i dieci anni di vita di al Jazira, dove sarà importante la parte delle percussioni, e dove il coro canterà non parole ma vocalizzi, per sottolineare l'universalità del messaggio di pace».
«Per Piacenza - è intervenuta l'assessore Giovanna Calciati - ma anche per l'Ofi e per il coro del Municipale quella alle porte sarà una formidabile occasione di affacciarsi su una vetrina mondiale, e questo grazie alla levatura dei nostri artisti e all'impegno fornito dalle amministrazioni, comunale e provinciale, segno inoltre dei passi in avanti compiuti a livello italiano ed europeo dal teatro Municipale». Simona Segalini
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