Il sindaco di Piacenza Roberto Reggi è stato confermato presidente dell'Autorità d'Ambito, l'organismo che si occupa di pianificare strategie e interventi per tutti i Comuni piacentini in tema di rifiuti, acqua e strutture fognarie (il servizio è invece gestito da Enìa fino al 2011, quando sarà messo a gara).
A proporre il nome di Reggi è stato il presidente della Provincia Massimo Trespidi, che ne ha lodato l'attività portata avanti nel precedente mandato.
Il sindaco di Piacenza è stato eletto con la sola astensione di Danilo Rovati, sindaco di Caminata: "E' un'astensione benevola - ha precisato - e non legata al valore della persona: voglio però avere le mani completamente libere per votare i provvedimenti futuri".
Tutti favorevoli, invece, al nuovo ufficio di presidenza che affiancherà Reggi nella gestione dell'Ato: sono stati eletti Trespidi (la cui presenza è stata "invocata" in modo bipartisan da numerosi sindaci), Gian Luigi Repetti (Cortemaggiore), Franco Morisi (assessore di Bettola), Alessandro Ghisoni (Podenzano), Gianluigi Molinari (Vernasca) e Claudia Borrè (Zerba). L'organismo è stato inoltre allargato ai referenti territoriali dei distretti di Levante e di Ponente, sul modello della conferenza socio-sanitaria: sono entrati quindi a farne parte anche Sergio Montanari (Monticelli) e Carlo Capelli (Castelsangiovanni, che aveva ceduto il suo posto in ufficio di presidenza a Trespidi). Si tratta di cariche non remunerate.
Prima di arrivare alle nomine, però, l'assemblea aveva "chiuso i conti" dell'Agenzia d'ambito, che aveva operato fino a giugno e che a seguito di una legge regionale ha modificato il suo statuto, diventando Autorità.
E' stato approvato il conto consuntivo fino al 30 giugno del 2009: il risultato è stato di 649mila euro, l'avanzo vincolato ammonta a 572mila, trasferita alla nuova Autorità. Di questo, gran parte (circa 450mila euro) è già impegnato per il finanziamento delle nuove stazioni ecologiche già realizzate da Enìa, mentre circa 100mila euro rappresentano le spese per il funzionamento della struttura. L'avanzo "vero" è dunque di 77mila euro, la cui destinazione sarà definita nelle prossime riunioni. Il punto 1 è stato approvato con le astensioni di Sarmato, Coli e Caminata.
Via libera anche allo stato di attuazione del programma:
"E' molto ambizioso - ha sottolineato Reggi - e prevede il superamento del il 50% di raccolta differenziata a livello provinciale, considerando che siamo partiti dal 35. Il processo non è ancora completato, ma ci siamo impegnati molto e così faremo in futuro. Così come continueremo con l'ammodernamento delle reti idriche e fognarie che abbiamo già intrapreso". Anche il punto 2 è stato approvato con tre astensioni: San Giorgio, Sarmato e Caminata.
Michele Rancati Libertà del 24/09/2009
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