Acer Piacenza archivia un bilancio 2012 - circa 6 milioni e mezzo - in modo positivo e con una "scorta" di risorse per affrontare spese di manutenzione degli alloggi ), tuttavia non si può non notare come sia ancora solido il fenomeno della morosità e dei mancati pagamenti degli affitti, che si aggira grosso modo su 700-800 mila euro annui, anche se poi ridotti da un'azione di recupero crediti. Oggi la morosità consolidata nel corso di vari anni ammonta a ben 3 milioni e 59 mila euro. Una cifra importante, che nei primi tre mesi di quest'anno ha però subito una leggera flessione (nello scorso dicembre ammontava a 3 milioni e 269 mila euro) grazie ad azioni di contenimento messe in atto. L'azienda ha infatti predisposto un apposito protocollo sottoscritto attualmente da 23 Comuni che accelera notevolmente il recupero degli insoluti. Ogni anno si recupera una certa parte di morosità, che è pur sempre un fenomeno fisiologico, con un'azione non solo sull'ultima annualità ma anche sulle vecchie bollette. C'è dunque un particolare impegno e attenzione al fenomeno.
La somma complessiva della morosità riguarda tutte e quattro le categorie di alloggi gestite: immobili Erp di esclusiva proprietà comunale; immobili "sociali" di proprietà di Comuni o di altri enti in convenzione, immobili di proprietà dell'Acer, immobili di proprietà di terzi (quote condominiali ad esempio). La morosità complessiva consolidata ha subìto dapprima un incremento pari al 12,07 nel 2012 rispetto al 2011, poi la morosità - come si diceva - è diminuita nel primo trimestre del 6,41 per cento.
Veniamo ai canoni. Il canone medio attualmente è pari a 102,40 euro al mese, al di sotto del canone medio regionale, tanto che dovrebbe essere portato a 125 euro al mese. Meno del 60 per cento degli utenti Acer si trova collocato nelle fasce di protezione, il 15 per cento paga il canone sociale (25 euro al mese), il 27,6 per cento ha un reddito al di sotto della fascia di accesso prevista per l'assegnazione di un alloggio pubblico, il 10,85 per cento è collocato nella fascia il cui reddito risulta inferiore al limite di permanenza nell'Erp, mentre 50 unità (che rappresentano l'1,9 per cento del totale) risultano essere in fase di decadenza, o per occupazione senza titolo o non in regola con la presentazione della documentazione reddituale.
Il limite di permanenza è di 51.462,90 euro per l'Ise (indicatore situazione economica) e 34.308,60 euro per l'Isee (indicatore di situazione economica equivalente).
Discorso a parte per i 40 alloggi che rientrano nel patrimonio abitativo di proprietà Acer, completamente assegnati: il canone medio mensile è pari a 245 euro.
Venendo alle iniziative sociali di Acer, un'attenzione a parte merita il "social housing", programma di recupero e realizzazione di nuovi alloggi, 79 dislocati in vari Comuni della provincia, sia di Erp che di Ers (Edilizia sociale a canoni sostenibili), destinati alle categorie in difficoltà in locazione permanente o a termine di lungo o medio periodo anche con opzioni di futura vendita o altre formule, nonché locali con destinazione commerciale e/o servizi. Il programma dovrebbe portare nel corso del 2013 alla realizzazione di 24 nuovi alloggi sociali (di cui 12 Erp e 12 sociali) nel comune di Piacenza che, grazie al cofinanziamento di Comune e Acer, sarebbe immediatamente realizzabile con un contributo a fondo perduto di soli 500 mila euro. red. cro. LIBERTA' 30/07/2013
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