Il Secondo Reggimento Genio Pontieri nel 2017 si unirà al Reggimento Genio Ferrovieri e l'ufficio comando sarà a Piacenza.
Il Magazzino centrale ricambi auto (Macra) si riconfigura, già nel 2013, in "polo nazionale ricambistica" (fatto salutato con cauto ottimismo dai sindacati).
E' confermato, nel 2015, lo scioglimento del 50° Stormo di stanza a San Damiano mentre l'aeroporto non chiuderà ma resterà una base logistica.
Soppressione e riorganizzazione E' quanto emerge dalla bozza dello schema del decreto legislativo per il riordino delle Forze Armate. Un decreto che alterna i termini soppressione e riorganizzazione per un riassetto che coinvolge più di trentamila persone fra militari e civili. Un provvedimento globale che, a livello nazionale, coinvolge soprattutto l'Esercito con i suoi circa 90 enti di prevedibile soppressione e i circa 260 enti da riorganizzare (sono previsti tremila esuberi).
Il Genio Pontieri A Piacenza per il Secondo Reggimento Genio Pontieri (nato 130 anni fa come il nostro quotidiano) è previsto nei prossimi mesi il "transito" dalle dipendenze del comando Genio a quelle del comando dei Supporti Operativi. Lo stesso Reggimento, ma nel 2017, si accorperà con il Reggimento Genio ferrovieri (una sorta di ritorno alle origini). Da oggi al 2017 si modificheranno i comandi di arma. Vediamo come. La piramide gerarchica cambia Fino al 31 dicembre 2012 il Secondo Reggimento Genio Pontieri dipendeva dal Genio con sede a Roma. Il Genio, a sua volta, aveva sopra di sé il Comando operativo forze terrestri che però, dal primo gennaio 2013, non esiste più. Entro il prossimo dicembre il Genio si trasformerà in Scuola d'Arma e quindi il Secondo Reggimento, in quanto corpo pienamente operativo e di eccellenza nazionale, dovrà passare sotto il Comando Supporti operativi (che sarà poi l'evoluzione dell'attuale Comando logistico di proiezione). Dopo questa intricata fase intermedia si arriverà alle soppressioni e accorpamenti del 2017. Il comando Reggimento Genio Ferrovieri ha attualmente due battaglioni che hanno sede entrambi in provincia di Bologna, precisamente a Ozzano e Castelmaggiore. I due battaglioni, dopo una "cura dimagrante" diventeranno un unico battaglione che si accorperà al Secondo Reggimento Genio Pontieri.
Stavolta nessuna fuga Ma stavolta Piacenza non perde un altro "pezzo di storia". Se infatti è difficile, ma non impossibile, che i "ferrovieri" abbandonino le strutture nel Bolognese, è invece del tutto improbabile che i "pontieri"smantellino da Piacenza e dalla loro naturale palestra del Po. Ad uscire rafforzato dall'unione sarà dunque il Secondo Reggimento Genio Pontieri. E il nuovo "super-reggimento" sarà comandato da Piacenza.
Il MACRA Restando a Piacenza e all'Esercito passiamo al Magazzino centrale ricambi auto (Macra) che, nell'anno in corso, "si riconfigura in Polo nazionale ricambistica". Sulla carta solo un cambio di denominazione perché, nei fatti, dopo la chiusura del magazzino di Nola, il Macra di Piacenza era già unico in Italia. Bisognerà vedere in che cosa si tradurrà concretamente il passaggio.
Addio al 50° ma non alla base Il progetto riordino (che, ricordiamo, è una bozza e come tale potrebbe essere rivista dal futuro governo) coinvolge anche l'Aeronautica. A Piacenza sarà sciolto il 50° Stormo, il suo gruppo di volo andrà a "nozze" molto probabilmente con il 6° Stormo di stanza a Ghedi. L'aeroporto di San Damiano comunque non sarà chiuso (l'Aeronautica non rinuncia con facilità ad una pista) e resterà come base logistica.
I tempi e la storia "50° Stormo di Piacenza, 2015: esaurita missione dell'unità". Con queste poche parole, troppo poche, viene liquidata una storia gloriosa che si intreccia con quella di Piacenza. Battezzato nel 1936 ma sciolto dopo l'8 settembre 1943, il 50° Stormo era rinato nel 1967 proprio a San Damiano e, dopo un periodo in posizione "quadro" (1973-1987 con il 155° gruppo di volo trasferito al 51° Stormo di Istrana), era risorto nel 1988 ancora a San Damiano. Dal 1990 protagonisti sono stati i velivoli multiruolo Tornado con i quali, negli ultimi 20 anni, il 155° gruppo di volo del 50° Stormo ha partecipato a importanti missioni internazionali. Ora le "pantere" si preparano a dire addio a San Damiano.
Salvati dagli F35? A modificare quella che sembra ormai una storia già scritta (il nuovo scioglimento dello Stormo), potrebbe intervenire il futuro degli F35. Un'improvvisa, ma improbabile, accelerata sui contestati super-caccia potrebbe richiedere la necessità di mantenere pienamente operativo l'aeroporto militare. Paola Romanini LIBERTA' 01/02/2013
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