Via XXIV Maggio: nuovo pozzo pilota realizzato da Tesa a 130 metri di profondità
L'acqua fresca e pura sgorga dalle viscere della città: basta andarla a cercare a oltre 130 metri di profondità, captarla con tecniche adeguate ed offrirla ai cittadini tramite una piccola fontana che presto diventerà un punto pubblico di erogazione. E' quello che ha fatto Tesa, realizzando un nuovo pozzo pilota a Barriera Torino, a fianco della sede della Circoscrizione 2 in via XXIV Maggio, con l'obiettivo di valutare l'efficacia dell'attingimento alla falda acquifera in strati più profondi di quelli attuali. I risultati ottenuti sono stati più che soddisfacenti, con una quantità di nitrati rilevata intorno al 21,6 milligrammi al litro: un dato decisamente basso, visto che la media nell'acqua potabile che scende dai nostri rubinetti presenta una concentrazione pari a 35,6. Ieri mattina, il sindaco Roberto Reggi, insieme all'assessore ai Lavori pubblici Ignazio Brambati, al presidente del quartiere 2 Sergio Pecorara, e ai tecnici di Tesa, hanno tenuto a battesimo (è proprio il caso di usare questa metafora, trattandosi di acqua) il nuovo pozzo e l'erogatore a disposizione di tutti i cittadini. A settembre, nel luogo dove oggi sorge una semplice fontanella, verrà installato un chiosco per la distribuzione gratuita dell'acqua: una struttura pubblica dove sarà possibile "spillare" a pochi metri dalla fonte acqua potabile di ottima qualità in tre versioni differenti, naturale, refrigerata e frizzante con l'addizione di anidride carbonica. Il progetto prevede la realizzazione di una piazzola pavimentata, sulla quale verrà posato un chiosco prefabbricato in acciaio, circondato da una siepe di melograno e affiancato da una magnolia, con l'obiettivo di creare una vera piccola oasi: all'interno saranno collocati i rubinetti. «Il pozzo pilota di Barriera Torino - ha chiarito il responsabile del servizio acquedotto di Tesa, Sergio Moia - è di piccolo diametro e per il momento può erogare circa tre litri di acqua al secondo, una portata insignificante ai fini acquedottistici, ma ideale per alimentare un erogatore di acqua potabile. Nel giro di 2 anni contiamo di immettere nella rete di distribuzione urbana la vena qui captata, incrementando la portata del pozzo a 95 litri al secondo: ne trarrà beneficio tutta l'acqua che arriva nelle case dei piacentini». Proprio per aumentare la qualità delle nostre risorse idriche, abbassando la concentrazione di nitrati, Tesa ha inserito nei propri programmi il rifacimento del pozzo di Barriera Torino e di quello della Farnesiana: impianti di attingimento che insieme producono oltre 200 dei 700 litri al secondo mediamente erogati. Il sindaco Reggi ha ricordato l'impegno a realizzare posti di approvvigionamento pubblico di acqua pura in ciascuno dei 4 quartieri cittadini, Brambati e il presidente della Circoscrizione Pecorara hanno posto l'accento sulla dimensione sociale e aggregativa del futuro chiosco. «Questa sede, - hanno spiegato - che è già il luogo di ritrovo delle consulte, si appresta a diventare sempre più un punto d'incontro aperto a tutti i cittadini. Nei mesi prossimi l'area ricreativa, già provvista di pista da ballo e di copertura verrà ampliata e arredata a verde». Per l'inaugurazione del chiosco erogatore di acqua a settembre è stata annunciata una festa.
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