L'Acer di Piacenza cambia casa: nell'estate 2007, infatti, l'Agenzia di via XXIV Maggio traslocherà nei locali a pianoterra della nuova sede, nel quartiere di San Giuseppe Operaio dove negli anni è scorsi era partito un robusto piano di edilizia pubblica (sul piatto, 200 nuovi alloggi, in parte già occupati).
E ieri per l'Acer piacentina è stato il giorno dell'insediamento ufficiale del nuovo Cda, con Flavio Antelmi al vertice di presidenza (in sostituzione di Romano Repetti), Barbara Corso (nominata ieri vice presidente) ed Ivano Vitali.
Tra i primi documenti presi in esame dal Cda appena entrato in carica, durante la prima riunione, il piano triennale degli investimenti, ed il bilancio che andrà approvato entro la fine del 2007.
Attualmente, 1.292 famiglie riempiono a Piacenza le liste comunali di richiesta di alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp, con una media di 86 alloggi consegnati in ognuno degli ultimi quattro anni).
Nei Comuni della provincia sono 26 gli alloggi mediamente resi disponibili per anno.
Il patrimonio abitativo dell'Acer, distribuito su tutta la provincia, arriva a contare circa 3.300 alloggi. E la forbice tra la domanda sociale di edilizia pubblica e la risposta resta purtroppo un tema di urgente confronto. «Per affrontare l'emergenza abitativa - riflette il neo presidente Acer Flavio Antelmi - credo sia prioritario verificare se l'Acer possa diventare un ente strumentale dei Comuni. L'ideale, secondo le prime considerazioni che ho potuto fare, sarebbe che i Comuni prevedessero nei loro Psc (Piani strutturali comunali, ndr.) aree da mettere a disposizione sia per la realizzazione da parte di Acer di alloggi Erp, sia - fa presente Antelmi - di alloggi di edilizia agevolata, per la cui realizzazione la nostra Agenzia potrebbe muoversi in sinergia con imprese e cooperative».
Nella sola Piacenza sono oltre 11mila gli alloggi complessivamente in affitto, di cui 2.310 a canone sociale (ovvero dell'Erp); 13mila considerando l'intera provincia, dove la quota di locali rientranti nell'Erp scende a poco più di un migliaio. Ed Antelmi promette rinnovato impegno sul versante del controllo dei redditi degli affittuari. «Il fenomeno è assolutamente sotto controllo - avverte il presidente - già da due anni l'ente ha iniziato a compiere verifiche incrociate con l'Anagrafe tributaria per accertare le reali condizioni di reddito degli inquilini. La maggior parte dei controlli hanno fornito esito positivo, nel senso - precisa Antelmi - che le denunce erano corrette. In qualche caso, quando cioè si è accertata una variazione del reddito, si è intervenuti ad aumentare il canone».
Nel piano triennale di cui sono partiti ieri esame e discussione, rientreranno recupero ed adeguamento del patrimonio immobiliare provinciale. Quanto a realizzazioni "ex novo", al momento risultano i 200 alloggi del quartiere di San Giuseppe Operaio (l'ultima "tranche" dovrebbe tagliare il traguardo entro il 2007), e una decina di nuovi alloggi a Pontenure.
Mentre l'Acer si appresta a diventare unico soggetto gestore per conto dei Comuni di tutti gli alloggi Erp della provincia: dei 32 Comuni rientranti nell'alveo di Acer, mancano soltanto quelli di Piacenza e Fiorenzuola (ma per Antelmi sarebbe soltanto questione di tempo) nell'approvazione della convenzione che affiderà ufficialmente all'Agenzia Casa Emilia Romagna di Piacenza l'intero pacchetto gestionale. Simona Segalini
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