Buona Mmusica BWA Buona Mmusica Buona Mmusica Buona Mmusica Buona Mmusica
Filiberto Putzu :. Home :.  FILIBERTO PUTZU, politica  :.  Traffico  :. A Piacenza molti incidenti con le bici contromano
sottocategorie di FILIBERTO PUTZU, politica
 :. Consiglio Comunale
 :. Inquinamento
 :. Traffico
 :. Sanità
 :. Vita cittadina
 :. Politichese




venerdì
22
settembre
2023
Santi Maurizio e compagni martiri



A Piacenza molti incidenti con le bici contromano

Come è noto, il Sindaco di Piacenza con Ordinanza n. 35 del 20 Gennaio 2006, ha disposto che nelle vie del Centro Storico nelle quali è in vigore il senso unico di marcia è permessa ai velocipedi la circolazione in direzione opposta a quella consentita, pertanto i ciclisti possono andare liberamente in senso vietato, in spregio alle regole Codice della Strada.

Il provvedimento adottato fu contestato dai consiglieri di minoranza, in quanto portatore di situazioni pericolose, per i ciclisti, tenuto conto delle strade strette del Centro Storico e soprattutto della pericolosità agli incroci.

Il Ministero dei Trasporti, interpellato da un Consigliere di minoranza, espresse un parere fortemente negativo al riguardo, sia sotto il profilo tecnico-giuridico, che per la pericolosità che tale dispositivo avrebbe generato, sostenendo tra l’altro che:
” non rilevano le motivazioni addotte nell’Ordinanza Sindacale, volte a tutelare gli utenti deboli, in quanto del tutto contraddittorie, essendo consentito, di fatto, il conflitto delle correnti di traffico dei velocipedi e degli altri veicoli, senza alcuna difesa e/o barriera fisica a protezione dei ciclisti, quando incrociano gli autoveicoli.

Il parere in questione precisa altresì che l’Ordinanza configge con le norme generali che regolano la circolazione stradale (D. Lgs. N.285/92 (Nuovo Codice della Strada), ed in particolare per i sensi unici.

A tal proposito il Ministero fa un esplicito invito e richiamo al Sindaco in tema di responsabilità, in caso di incidenti stradali riferibili alle situazioni viabilistiche originate dall’ordinanza in questione, precisando che:
” Fino al ripristino delle regolamentari condizioni di circolazione ogni responsabilità, civile e/o penale per danni e/oi lesioni, derivanti da sinistri comunque connessi con l’adozione del provvedimento in argomento, ricade sull’Amministrazione Comunale che lo ha emanato in difformità dalla normativa vigente, come peraltro chiaramente espresso dal paragrafo 2.7 della Direttiva Ministeriale 24.10.2000 circa la – Corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada”.

E qui eravamo all’Aprile 2006.

A nulla sono valse le richieste della minoranza di ritirare l’Ordinanza, non solo per il contenuto del parere, ma per le situazioni di pericolo che si andavano a determinare. Il Sindaco e l’Assessore alla Viabilità Carbone, sostenevano, ed ancora oggi sostengono, che si sarebbe continuato su quelle strada, che non c’erano situazioni di pericolo, che non si erano verificati problemi di sorta, che la polemica della minoranza era di segno strumentale, che anche a Reggio Emilia era così, quindi andava tutto bene e non c’era nessun pericolo per i ciclisti.

Recentemente la minoranza consigliare ha chiesto la revoca del provvedimento, anche alla luce dei numerosi incidenti che negli anni si sono verificati e che hanno visto tanti ciclisti finire all’ospedale, ma, ora come allora, il Sindaco e Carbone hanno bocciato la proposta, sempre con le medesime motivazioni; non sussistono, a loro dire, situazioni di pericolo da giustificare la revoca dell’Ordinanza.

Il sottoscritto ha fatto una verifica al riguardo e i dati scoffessano la tesi del Comune, anche se dal 2006 ai giorni nostri, nessuno ha ritenuto, anzi se ne sono ben guardati dal farlo, di pubblicare il numero degli incidenti in cui sono stati coinvolti velocipedi marcianti in senso di marcia contrario a quello consentito.

Il dato che emerge è allarmante e significativo della situazione di pericolo in cui sono stati posti i ciclisti.

Infatti dal 2006 al 2009 si sono verificati 42 incidenti, in cui sono stati coinvolti ciclisti, all’interno dell’area oggetto del provvedimento in questione, i quali hanno riportato complessivamente 499 giorni di prognosi (la tabella a fianco evidenzia i dati indicati).
A questi vanno aggiunti, gli incidenti di lieve entità, non rilevati dalla Polizia Municipale, per i quali le parti si sono accordate e che per tale motivo i relativi dati non emergono dalla statistica ufficiale.

Da ultimo, si riscontra da parte degli Organi di Polizia Stradale, una certa difficoltà nell'attribuire responsabilità a carico dei conducenti, sicuramente dovuta ad un palese conflitto tra le norme del Codice della Strada ed il provvedimento del Sindaco.
Infatti sono ben 13 i sinistri con lesioni per i quali NON risultano essere state accertate violazioni a carico dei conducenti, come se la colpa non fosse di nessuno.

Cosa hanno da dire ora il Sindaco Reggi e l’Assessore Carbone?
I costi sociali di questi incidenti chi li paga, chi ha adottato quel provvedimento?
Cosa rispondono al Ministero quando afferma che, ogni responsabilità al riguardo, ricade sull’Amministrazione Comunale che ha emanato l’atto in difformità della normativa vigente?
Quindi un ulteriore invito al Sindaco e all’Assessore Carbone a rivedere il dispositivo, tenuto conto di ciò che si è verificato in tema di incidentalità e di lesioni personali riportate dai ciclisti coinvolti.


Piacenza lì 25 Maggio 2010

Il Consigliere Comunale Popolo della Libertà Filiberto Putzu


pubblicazione: 28/05/2010

 16107

Documenti allegati
download Tabella incidenti bici contromano Tabella incidenti bici contromano
(55,626 Kb)

Categoria
 :.  FILIBERTO PUTZU, politica
 :..  Traffico



visite totali: 3.550
visite oggi: 2
visite ieri: 0
media visite giorno: 0,72
[c]




 
Schede più visitate in Traffico

  1. Le pubblicità sulle aiuole delle rotatorie sono vietate dal Codice della Strada
  2. La moltiplicazione dei pani e dei pesci.
  3. Le rotonde di Piacenza
  4. Servizio scuola bus per i bambini
  5. Sì del Consiglio comunale ad una rete di scuola-bus.
  6. Ancora sulla mobilità ciclabile
  7. Ciclabili, il centrodestra lancia una sfida a Reggi
  8. Perchè restringere le strade in uscita dalla città ? Il caso della Galleana.
  9. Piacenza : "caso" Piazza S.Antonino
  10. I COSTI DEL BUS NAVETTA
  11. Rotonde e pubblicità
  12. Un lettore chiede lumi sull'interrogazione sui cartelli pubblicitari nelle rotatorie
  13. Interrogazione sulla incidentalità stradale nel Comune di Piacenza
  14. Ztl : effetti collaterali
  15. Teobaldo, Piazzale Libertà e le cose che non vanno
  16. QUANTO COSTANO LE ROTONDE PIACENTINE?
  17. RISPARMI E BUS NAVETTA
  18. A Piacenza molti incidenti con le bici contromano
  19. Perchè non istituire un servizio di scuolabus ??
  20. Ponte sul Po : semplice proposta viabilistica per ridurre traffico e inquinamento.
  21. MULTE ai piacentini
  22. PARCOMETRI : sconti o nuove tasse ?
  23. Allagamenti dei sottopassi : di chi la colpa ?
  24. Targhe alterne, opposizione scatenata
  25. Come far pagare i cittadini due volte.
  26. Aree di sosta per auto e bus nella zona di piazzale Milano
  27. «Dal Comune è arrivata una "non risposta"»
  28. Svincolo Piacenza sud : che brutto biglietto da visita !
  29. Assegnare piu' funzioni a Tempi spa
  30. Telecamera accesso ZTL guasta da mesi : grave danno erariale
  31. Muro antico di Piazzale Marconi, Mazza e Putzu all'attacco: dilettanti allo sbaraglio
  32. Una nuova rotonda per San Lazzaro.
  33. Allagamenti a Piacenza in tangenziale sud.
  34. Il nuovo Piano Urbano del Traffico a Piacenza
  35. I costi dei rondò

esecuzione in 0,062 sec.