Da Enìa e Tecnoborgo nel 2005 un milione e 200mila euro al Comune
L'Agenzia d'Ambito riconosce a Piacenza un'indennità di compensazione per l'impianto di Borgoforte.
Il risarcimento, calcolato nell'ordine di 10 euro a tonnellata di rifiuto, verrà elargito da Enìa e Tecnoborgo grazie ai maggiori incassi che arriveranno dal potenziamento dell'impianto, che dovrebbe passare da 105 mila a 120mila tonnellate di rifiuti l'anno.
L'autorizzazione della Provincia, fa sapere il direttore dell'Agenzia d'Ambito Vittorio Silva, è in corso di rilascio, e questo vorrà dire che al Comune di Piacenza verrà destinata, per il 2005, un'indennità complessiva di 1 milione e 200mila euro.
Il risarcimento, già a bilancio, spiega il presidente di Ato nonché sindaco di Piacenza Roberto Reggi, servirà per la realizzazione di opere di pianificazione ambientale (piste ciclabili, etc..). La proposta è stata approvata a maggioranza, con le astensioni del sindaco di Caorso Fabio Callori e del rappresentante del Comune di Cadeo.
«I rifiuti trattati dall'impianto di Borgoforte arriveranno solo dalla nostra provincia, o anche da fuori provincia? - ha chiesto Callori -. Nei prossimi anni come verrà regolata l'erogazione di questa indennità? Graverà su altri comuni?». Perplessità chiarite da Silva: «Verranno trattati rifiuti provenienti solo dalla nostra provincia, perché questo prevede la nostra autorizzazione. Per il 2005 il rimborso previsto non graverà sui bilanci dei comuni, mentre per il 2006 questo argomento sarà affrontato in sede di piano d'ambito».
Il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali si è dichiarato a favore del provvedimento «perché riconosce un pregresso e non sottrae nulla agli altri comuni. Per il 2006 troveremo una soluzione migliore nell'ambito delle migliori tariffe».
Quest'ultimo aspetto è stato affrontato in apertura di seduta: è infatti emerso come la produzione dei rifiuti sia in aumento nel 2004 (del 6,7 per cento rispetto all'anno precedente), ed una percentuale di raccolta differenziata inferiore (al 33,3 per cento) a quella prevista.
Entrambe le osservazioni sono in contrasto con gli orientamenti del Ppgr, e i correttivi proposti vanno nell'ordine di incentivare servizi di raccolta quanto più possibili vicino all'utenza, come la domiciliare, perché, ha fatto notare Roberto Reggi, «rischiamo altrimenti di non raggiungere l'obiettivo del 50 per cento». Diversi tra gli amministratori presenti hanno tuttavia avanzato dubbi e perplessità su possibili incrementi delle tariffe, su questo punto Reggi ha rassicurato i presenti, annunciando per settembre un incontro in cui verranno forniti ragguagli sul fronte economico. Per il 21 luglio invece è previsto un incontro tra i vertici di Enìa e i rappresentanti dei comuni piacentini.
|