da Libertà del 26 ottobre 2004
Sarà un progetto generale (da sottoporsi alla valutazione della Soprintendenza) a ridare lustro a piazza Duomo, oggi oggetto solo di interventi provvisori per garantire la sicurezza e il corretto transito dei pedoni. Lo afferma l'assessore Ignazio Brambati (Lavori Pubblici) in relazione alle polemiche su quelli che sono stati definiti dei “rattoppi” alla pavimentazione della piazza. Brambati fa sapere che la parte centrale della piazza, così come l'area dei Chiostri, è da tempo oggetto di ripetuti interventi manutentivi da parte del settore Opere Pubbliche. Questo vale anche per gli interventi fatti l'indomani del mercato del Forte, visto lo stato di forte degrado in cui la piazza è stata lasciata. Nell'area dei chiostri sono stati posati nuovi cubetti di porfido, mentre in piazza Duomo si sono fatti dei rattoppi a macchia di leopardo con malte cementizie per evitare il pericolo di cadute ai passanti, risistemare tasselli di porfido sarebbe stato inadeguato per motivi tecnici e di sicurezza generale (troppi interventi su aree di piccole dimensioni, sottofondo non idoneo, sfaldatura di molti cubetti). Peraltro, si è deciso di procedere ad un totale rifacimento della parte centrale della piazza sulla base di un progetto da sottoporre alla Soprintendenza. Si prevede di intervenire agli inizi della primavera, con un cantiere che durerà sei settimane al massimo e che comporta lo spostamento temporaneo delle due edicole di piazza e dei banchi del mercato interni all'“aiuola” centrale di piazza Duomo. «Ci confronteremo con le categorie interessate, e già ne stiamo discutendo con l'assessorato al commercio» spiega Brambati. Del resto la riqualificazione della piazza è necessaria, il disagio sarà temporaneo (tre le ipotesi di trasferimento c'è il Pubblico Passeggio), e tutto è ancora da decidere insieme agli interessati. Di certo si aspetterà dopo il periodo natalizio e quello dei saldi, per recare il minor disagio possibile ai commercianti. Una volta approvato il progetto da parte della Soprintendenza, si procederà ai lavori, che prevedono l'asportazione dei cubetti, la posa di nuove tubazioni, anche in vista del sistema di illuminazione artistica che verrà fatto, quindi i nuovi cubetti antisfaldamento - come quelli su Largo Battisti - saranno posti su un sottofondo di malta e non a secco, verrà migliorato anche l'arredo, le panchine per esempio. «Ci scusiamo se i rattoppi eseguiti hanno suscitato tante lamentele - sostiene Brambati - ma compito dell'Amministrazione è evitare situazioni di pericolo e trovare rimedi e soluzioni che non producano sperperi di denaro pubblico».
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